Questo articolo rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia del 2017. Consigliamo di leggere su questo stesso blog l’articolo sui Leica Calonox per avere una visione aggiornata.

Per una volta, prendiamo in prestito lo spazio di questo blog sui segreti dell’ottica dedicato al miglior produttore al mondo di ottiche diurne, Leica Sport Optics, per affrontare il tema della visione termica. Vediamo cosa offre il mercato al massimo livello, analizzando i prodotti delle marche tecnologicamente più avanzate.

ds sinistra, Flir TK, Flir Scout III 240, Armasight Promeheus C, Prometheus e Command
ds sinistra, Flir TK, Flir Scout III 240, Armasight Promeheus C, Prometheus e Command

Flir ha acquisito Armasight nel 2016, concentrando in una sola mano le due aziende (entrambe americane) più performanti nella visione termica al mondo e diventando di fatto l’unica soluzione per chi cerca, in ogni fascia di disponibilità economica ed esigenza, il miglior visore termico da osservazione/videoripresa possibile.

Il portafoglio prodotti di visione termica di FLir/Armasight è molto più ampio, ma qui abbiamo voluto offrire una panoramica che tocchi ogni livello di prestazioni e costi tra meno di mille e oltre ottomila euro.

Sono visori termici da osservazione mono e binoculari, alcuni con funzioni di fotografia o video.

Abbiamo confrontato (indicando i prezzi di listino al pubblico iva compresa):

(monoculare) Flir Scout TK € 645

(monoculare) Flir Scout III 240 30hz € 1630

(monoculare) Flir Scout III 320 60hz € 2385

(monoculare) Flir Scout III 640 30hz € 3255

(monoculare) Armasight Prometheus C 336 2-8×25 60hz Flir Tau 2 336×256 € 3515

(monoculare) Armasight Prometheus 336 3-12×50 60hz Flir Tau 2 336×256 € 4410

(binoculare) Armasight Helios (rinominato Command) 336 HD 5-20×75 60hz Flir Tau 2 336×256 € 7450

Questo articolo è volto principalmente a offrire indicazioni pratiche derivanti dall’esperienza d’uso, piuttosto che dallo studio delle caratteristiche tecniche.

Abbiamo passato qualche ora a osservare gli animali in alcuni prati in una valle del trentino intorno a mezzanotte, nel mese di luglio, ed abbiamo ottenuto indicazioni molto semplici e chiare.  Ci siamo fatti aiutare nella misurazione della distanza dal Leica Geovid 8×56 HD-B, che riteniamo essere il binocolo migliore al mondo in condizioni di luce scarsa. Ecco le nostre impressioni:

La Flir Scout TK per 645 euro fa senza dubbio un buon lavoro. È davvero piccolissima e molto maneggevole, esteticamente molto ben fatta e facile da accendere e da usare. Ha la messa a fuoco con una piccola rotellina vicino all’oculare, e ha il plus di offrire la funzione foto e video con memoria interna. Abbiamo potuto vedere un capriolo a circa 100 metri, anche se con dettagli non ben definiti. A distanze minori funziona sempre meglio, a 70-80 abbiamo riconosciuto nell’animale osservato la specie capriolo e a 50 metri abbiamo avuto una buona visione anche del dettaglio. L’occhio è un po’ costretto dentro un display piuttosto piccolo e l’ingrandimento è fisso 1x. Abbiamo provato i differenti settaggi cromatici, dal black hot (ciò che è più caldo appare nero) al white hot, e tutte le svariate varianti a colori, confermando la nostra convinzione che come sempre ilo white hot sia la scelta migliore. Essendo un 9hz, l’immagine in movimento appare ovviamente spostarsi a scatti. La consigliamo a chi intende usarla per la ricerca dell’animale ferito o ha l’esigenza di evidenziare la presenza di animali entro i 100 metri e non necessita di riconoscere dettagli quali sesso o età.

La Flir Scout III 240 30hz, che costa 1630 euro, con 30hz segue l’immagine a velocità naturale. L’ingrandimento è anche qui 1x e il display piccolo, con la stessa messa a fuoco vicino all’oculare della Tk. Siamo riusciti a distinguere la presenza del capriolo a circa 200 metri, e lo abbiamo riconosciuto come tale intorno ai 120. Per poter vedere bene le orecchie bisogna scendere ancora un po’. Non ha funzioni di ripresa o foto all’interno. È possibile settare i colori in svariati modi, come nella TK (e nei modelli Armasight che descriviamo di seguito). Le dimensioni sono contenute ed è molto maneggevole. Per la ricerca del capo ferito e per identificare la presenza di un animale entro i 150 metri va benissimo. Per poco meno di 2500 euro si può acquistare il modello 320, che offre lo zoom digitale a 2x.

La Flir Scout III 320 60hz -esternamente identica alla 240 e alla 640- che costa 2385 euro, con 60hz segue l’immagine a velocità naturale. L’ingrandimento è 1x (raddoppiabile digitalmente) e il display piccolo, con la stessa messa a fuoco vicino all’oculare della Tk. Siamo riusciti a distinguere la presenza del capriolo anche 300 metri, e lo abbiamo riconosciuto come tale oltre i 200. Il dettaglio delle orecchie si apprezza bene a oltre 100 metri. E’ possibile fare riprese collegandosi tramite la presa sullo strumento . È possibile settare i colori in svariati modi, come nella TK (e nei modelli Armasight che descriviamo di seguito). Le dimensioni sono contenute ed è molto maneggevole. Per operare di notte fino a 200 metri.

La Flir Scout III 640 30hz, che costa 3255 euro, con 30hz segue l’immagine a velocità naturale. L’ingrandimento è 1x, quadruplicabile digitalmente, e il display piccolo, con la stessa messa a fuoco vicino all’oculare delle altre Scout. Siamo riusciti a distinguere la presenza del capriolo a circa 400 metri, e lo abbiamo riconosciuto come tale intorno ai 300. Il dettaglio delle orecchie si distingue a 200 metri. E’ possibile fare riprese collegandosi tramite la presa sullo strumento. È possibile settare i colori in svariati modi, come nella TK (e nei modelli Armasight che descriviamo di seguito). Le dimensioni sono contenute ed è molto maneggevole. Si colloca in una fascia di prezzo simile a quella del Prometheus C.

Armasight Prometheus C 2-8×25 60hz costa 3515 euro, ma offre prestazioni importanti e da la sensazione di essere molto robusto. Abbiamo visto chiaramente la presenza di un selvatico oltre i 400 metri di distanza, e a oltre 200 metri abbiamo identificato benissimo il capriolo ma anche una volpe e un tasso, grazie alla buona risoluzione, al display di dimensioni apprezzabili e all’ingrandimento base di 2x. Usare lo zoom, fino a 8x, aiuta poco nel trovare un animale a lunga distanza, ma ci ha permesso, per esempio, di identificare con certezza la volpe a 220 metri. Le orecchie del capriolo si distinguono senza problemi a 200 metri, a 150 metri si apprezzano bene i dettagli. La messa a fuoco è una ghiera intorno all’obiettivo, molto precisa. A seconda dell’oscurità circostante si possono premere i due pulsanti laterali per aumentare o diminuire l’intensità e avere immagini più contrastate. Nei settaggi di base lo strumento funziona benissimo ma, per chi desidera la perfezione, nel menu ci sono opzioni per ottimizzare ulteriormente i contrasti. Tra le svariate modalità di osservazione, quella white hot che evidenzia il calore in bianco ha mostrato anche qui la risoluzione migliore. Nonostante le prestazioni è veramente piccola. Grazie a un cavetto, il visore può essere collegato ad una foto/videocamera esterna HD (HD DVR , 470 euro), una scatoletta piccolissima che si attacca al Prometheus ed è dotata di schermo in cui vedere ciò che si sta osservando e riprendendo, con salvataggio su una scheda SD che si infila nella videocamera. Un ottimo visore per chi necessita di identificare la specie animale su distanze anche medio lunghe, oltre i 250 metri, ottimo anche per documentare con foto e video le osservazioni.

Armasight Prometheus 336 3-12×50 60 hz è un acquisto impegnativo da 4410 euro, ma con l’ingrandimento di base a 3x e la lente obiettivo al germanio da 50mm, e con 2 centimetri e 2 etti in più rispetto al corpo della Flir 240 abbiamo un oggetto leggermente più voluminoso (ma sempre ben contenuto sotto i 20 cm di lunghezza), ma dalle prestazioni eccellenti. Il display è più grande di quello del modello C e la presenza del selvatico si identifica a oltre 500 metri. Abbiamo identificato senza dubbio un capriolo come tale a oltre 300 metri e a circa 200 abbiamo potuto apprezzare i dettagli di una femmina con il suo piccolo. Questo visore è talmente performante che a 200 metri e oltre crediamo renda impossibile non accorgersi anche distrattamente della presenza di un animale. Anche con Prometheus si possono effettuare ottime fotografie e videoriprese ad alta definizione, come descritto riguardo il modello Prometheus C. Per chi avesse la possibilità di spendere 1000 euro in più, con il nome di “Command” (precedentemente noto come “Helios”) si può acquistare lo strumento nella versione binoculare, guadagnando ulteriormente grazie alla possibilità di osservare simultaneamente con entrambi gli occhi. Stiamo descrivendo un visore termico molto robusto e ad altissime prestazioni, che aggiunge all’efficacia fino alle distanze lunghe un oggettivo piacere di osservazione. Perfetto per chi ha il desiderio o la necessità di qualcosa capace di restituire immagini con dettagli e definizione. A questo livello si riesce ad usare lo strumento anche di giorno, quando il maggior calore distribuito con temperature diverse sulle superfici che si osservano aggiunge confusione all’immagine. Il censimento diurno di un branco di cervi seminascosto dalla vegetazione, o il tracciamento di cinghiali nella valle opposta a quella di chi osserva, con Prometheus si riesce a fare molto bene.

Armasight Command (precedentemente chiamato Helios) 336 HD 5-20×75 60hz, binoculare, con 7450 euro di prezzo è probabilmente oggi quanto di meglio si possa acquistare per la visione termica sul mercato mondiale. La generosa lente obiettivo da 75mm, l’ingrandimento 5x, il grande display e, evidentemente, la straordinaria qualità dei materiali fanno sì che osservare una femmina con piccolo di capriolo a oltre 250 metri sia come vederli letteralmente in televisione, in ogni dettaglio. Al di là della eccezionale funzionalità ed efficacia, osservare con il Command è un piacere e un divertimento. Con il Command è facile passare in rassegna una valle intera e trovare ogni animale fino a distanze incredibili, anche un chilometro. Se c’è un animale, con Command lo si vede, ed è molto difficile Abbiamo riconosciuto la specie capriolo a oltre 500 metri e abbiamo potuto apprezzarne i dettagli almeno a 300 metri. Come i due modelli precedenti, può diventare anche una foto-videocamera ad alta definizione. Command 75 è lungo 27 cm e pesa un chilo, come un binocolo con telemetro. Per chi volesse esagerare, esiste addirittura il modello 8-32×100, ancora più grande e performante (9985 euro), ma riteniamo che il modello 75 abbia prestazioni straordinarie, tali da renderlo quello con il rapporto prestazioni/dimensioni migliore.

Command 5-20×75 HD, insomma, è il punto di arrivo, per chi può e vuole permetterselo al fine di godere esperienze di visione notturna eccezionali, o per chi ha l’esigenza di catturare dettagli anche a distanze molto lunghe.

In due parole, chi vuole usare il visore per cercare il capo ferito ha tutto quello che gli serve con la Scout TK, mentre già con il Prometheus C si soddisfa chi ha esigenze di identificazione dell’animale su distanze oltre i 250 metri. Prometheus e ancor di più Command sono strumenti straordinari, che aggiungono all’efficacia nel riconoscimento sulla lunga distanza anche quella nella definizione dei dettagli, di notte come di giorno. I tre Armasight sono anche ottime foto/video camere.

Informazioni e listini completi sul sito del distributore italiano Flir/Armasight www.forestitalia.com

Prometheus messo a confronto nelle dimensioni alla supercompatta termocamera Flir Scout III
Prometheus messo a confronto nelle dimensioni alla supercompatta termocamera Flir Scout III
Un cinghiale fotografato attraverso Helios 5-20x75 HD, dietro a ciuffi d'erba a circa 80 metri
Un cinghiale fotografato attraverso Command 5-20×75 HD, dietro a ciuffi d’erba a circa 80 metri. La visione reale è molto superiore al fermo immagine che si ottiene dalla videocamera.
I Signori della notte. Accanto a Armasight Command (Helios) 5-20x75 HD. il Geovid 8x56 HD-B di Leica è oggi il binocolo diurno più efficace al crepuscolo che esista al mondo. Ci ha aiutato a telemetrare le distanze degli animali nella nostra prova.
I Signori della notte. Accanto a Armasight Command (Helios) 5-20×75 HD. il Geovid 8×56 HD-B di Leica è oggi il binocolo diurno più efficace al crepuscolo che esista al mondo. Ci ha aiutato a telemetrare le distanze degli animali nella nostra prova.

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