Tutorial Geovid Pro Aggiornamento 8 Ottobre 2024

Tutorial Geovid Pro. Il tutorial dettagliato su come impostare il telemetro Leica CRF PRO oppure il binotelemetro Leica Geovid PRO 8×32 e 10×32, 8×42 e 10×42, 8×56, PRO SE 8×42 e 10×42 e la loro App Leica Ballistics Ultralight. Le funzioni in più della APP Leica Ballistics Elite (scaricabile a pagamento sulla APP, consigliato per chi tira a lunghissima distanza) e del modello Geovid PRO 10×42 AB+.

Tutorial Geovid Pro. NOTA: Per semplicità parliamo di seguito sempre di Geovid PRO. Il CRF PRO è identico in ogni sua funzione, quindi ogni parte del tutorial può essere applicata identicamente al CRF PRO come al Geovid PRO. Il Geovid PRO SE è identico in ogni funzione al Geovid PRO, ma non fornisce i clic orizzontali, misura fino a 2000m e non è possibile fare l’upgrade a pagamento alla licenza Elite di Applied Ballistics.

Tutorial Geovid Pro. Come utilizzare il binotelemetro Leica Geovid PRO con tutte le funzioni della nuova APP Leica Ballistics di serie, per chi cerca la massima semplicità e per chi necessita della massima precisione. Le funzioni in più che si ottengono scaricando l’ugrade alla versione Elite della APP Laica Ballistics, e quelle del modello Geovid PRO AB+

Indice del tutorial

Come funziona il Binocolo Geovid PRO (e il telemetro CRF PRO) – ottica e meccanica in sintesi

Leica Geovid Pro è acquistabile nei modelli 8×32 oppure 10×32 (neri o verdi), 8×42 oppure 10×42 (neri o arancione) 10×42 AB+ (color sabbia), 8×42 SE e 10×42 SE, o ancora 8×56, per avere maggiore comfort d’uso oppure maggiore dettaglio o infine maggiore luminosità nelle immagini osservate. A patto di accettare dimensioni e ingombri differenti. CRF Pro è un telemetro compatto con ottica HD 7×24, di dimensioni tascabili paragonabili a poco più di un pacchetto di sigarette. Geovid PRO SE offre tutte le funzioni più importanti del Geovid PRO, ad un prezzo straordinario.

Il binocolo ha prestazioni ottiche superlative, con immagini estremamente brillanti e contrastate fino ai bordi del campo visivo e tridimensionali, grazie ai prismi di Porro Perger, ai trattamenti antiriflesso Leica sulle lenti, e ai rivestimenti antisporco e antiacqua Leica Aquadura ™, noti per essere i più resistenti sul mercato.

La messa a fuoco del binocolo si regola con la ghiera centrale, mentre sull’oculare destro (ghiera rossa) c’è la regolazione della messa a fuoco dello schermo dove si legge la distanza, su quello sinistro (ghiera bianca) la regolazione diottrica.

Le conchiglie oculari si sfilano, svitandole, per portare l’occhio alla distanza ottimale dalla lente oculare, a seconda che si portino o meno gli occhiali. Arrivate a fine corsa, se si tira si possono rimuovere per fare una pulizia approfondita della zona dell’oculare.

Nella parte posteriore, in basso, c’è l’alloggiamento per la batteria di tipo CR2.

IL CRF Pro ha la messa a fuoco sull’oculare.

geovid pro verde
il Geovid Pro nella versione verse (disponibile solo nei 32mm) visto da dietro, mostra la ghiera centrale di messa a fuoco, quelle laterali per diottrie e fuoco dello schermo, le conchiglie oculari rimuovibili e, sotto, l’alloggiamento della batteria.

Come funziona il Telemetro Geovid PRO: prestazioni di misurazione

Una volta acceso con il tasto sinistro, premendo nuovamente il tasto sinistro (tasto vicino all’occhio per il CRF PRO) ogni Geovid PRO misura la distanza lineare (di fianco alla distanza appare la scritta M) in tempo reale (meno di 0.3″) oppure quella compensata con angolo di sito (di fianco alla distanza appare la scritta EHR) fino ad un massimo di 2200 metri nei modelli da 32 mm (3km per i modelli da 42 e 56mm, 2.5km per CRF PRO, 2km per PRO SE 42), in condizioni di visibilità perfette e su superfici ideali per restituire al meglio il raggio proveniente dal telemetro. Come per tutti i telemetri, la distanza massima misurata si riduce anche di 1000 metri e oltre in pieno sole se si misurano superfici altamente riflettenti come prati o teloni di plastica o neve, o frastagliate come gli alberi, o piccole, come un animale su un crinale

Utilizzandolo associato alla versione di serie della APP Leica Ballistics, il Geovid PRO fornisce i clic (anche laterali, in deriva, per compensare il vento, tutti tranne Geovid PRO SE) per qualsiasi torretta balistica del cannocchiale (BALL), o l’alzo, fino a 800 metri. Vedremo di seguito come sia possibile acquistare (opzione non possibile su Geovid PRO SE) una versione detta ELITE del software Applied Ballistics per la APP Leica Ballistics, ed arrivare a distanza compensata e clic fino a qualsiasi distanza misurabile dal Geovid PRO, con la massima precisione oggi esistente in un telemetro. Quest’ultima versione è installata di serie nel modello Geovid PRO 10×42 AB+, che in più offre anche la customizzabilità dei dati che devono apparire sullo schermo, e l’analisi di probabilità di successo nel tiro.

Come funziona il Telemetro Geovid PRO: massima semplicità per impostare la funzione di distanza lineare o compensata con angolo di sito senza usare la APP dello Smartphone.

Il Geovid PRO è dotato di due pulsanti, sul lato destro, dove cade naturalmente l’indice.

La messa a fuoco e i due pulsanti del Geovid PRO si raggiungono naturalmente con l’indice destro.

Uno un rilievo a sinistra (1)(vicino all’occhio per il CRF PRO), per accendere lo strumento e per misurare, e per navigare in ogni voce del menu. L’altro, concavo e a destra (2) (più lontano dall’occhio per il CRF PRO), per entrare nel menu (tenendo premuto), impostare velocità e direzione del vento (premendo una volta) o visualizzare i parametri ambientali(angolo, temperatura, pressione atmosferica, premendo due volte).

Per chi richiede al Geovid PRO semplicemente la distanza reale, o quella compensata con angolo di sito, é possibile regolare lo strumento senza bisogno della APP, di cui parliamo più avanti, in tre semplici passaggi, evidenziati in verde qui di seguito.

  1. Si tiene premuto il tasto destro(2) finchè nello schermo appare la scritta EUUS, quindi si preme brevemente il tasto sinistro (1) una o due volte, finchè si legge EU (Europa, ovvero misurazione in metri). Quindi si preme brevemente il tasto destro (2)per confermare.
  2. Dopo un attimo sullo schermo si legge MODE. A questo punto si preme il tasto sinistro (1)e si visualizza EHR (distanza compensata con angolo di sito), se lo si preme ancora si legge LOS (distanza reale). A seconda di quale opzione si preferisca, si dovrà poi premere il tasto destro (2)per conferma.
  3. Dopo un attimo appare la scritta BT (blue tooth), premendo il tasto sinistro (1)si legge OFF, quindi si conferma col tasto destro(2). Il blue tooth è da disattivare perchè in questa modalità non c’è bisogno di tenere collegato lo strumento alla App via blue tooth, e se lo si tiene collegato si consuma rapidamente la batteria e si legge continuamente nello schermo l’icona del blue tooth, che da un po’ di fastidio. Riattiveremo il blue tooth se vorremo collegarci alla APP dello smartphone per essere condotti sul punto d’impatto dopo il tiro, come spiegheremo più avanti.
  4. Ancora un attimo e si legge BRTN, la luminosità delle scritte sullo schermo. Premendo il tasto sinistro (1)si sceglierà il livello, consigliamo il più alto 5, quindi si conferma con il tasto destro(2). Il Geovid PRO nasce con impostato 5, quindi si può ignorare questo passaggio e semplicemente premere nuovamente il tasto destro(2).
  5. Per finire, appare la scritta AOFF, premendo il tasto sinistro(1) si sceglie se far spegnere automaticamente lo schermo dopo 1, 3 o 5 minuti quando il blue tooth è attivato, quindi in questo caso si può ignorare questo passaggio.
  6. Lo schermo si spegne. Alla prossima misurazione, otterremo la distanza lineare o compensata con angolo di sito, in metri.

Attenzione: a differenza dei binotelemetri e telemetri Leica finora in commercio, in caso si opti per la distanza compensata EHR – Equivalent Horizontal Range, quando si procede a misurare sullo schermo apparirà direttamente e unicamente la distanza compensata, non prima la distanza reale e poi quella compensata.

N.B: a differenza di quanto appare nello schema, per la BRTN non è possibile impostare la voce Auto.

Come funziona il Telemetro Geovid PRO: impostazioni di base della APP dello Smartphone.

In generale, è possibile che quando si effettua il collegamento la APP offra la possibilità di aggiornare il Geovid PRO oppure semplicemente il data base delle ogive con un nuovo modello ora disponibile, oppure con l’ultima versione del Firmware del Geovid Pro o del protocollo Bluetooth. In ogni caso, è sempre bene assecondare la richiesta e lasciare che il Geovid si aggiorni tramite la APP.

Verifica aggiornamento APP Leica Ballistics

Molto Importante. Si raccomanda di verificare di tanto in tanto che anche la App sia aggiornata. La App come abbiamo detto sopra mostra automaticamente ad ogni collegamento con il Geovid una eventuale richiesta di aggiornamento della versione del Bluetooth o del firmware del Geovid. Oltre a questo, se non si ha lo smartphone in modalità aggiornamento automatico delle APP, come spesso succede, è necessario andare (periodicamente o quando sembra che il Geovid Pro non funzioni bene) sull’APP store dello smartphone e verificare che non esista una versione successiva. In alto a destra, sulla schermata principale della APP Leica Ballistics, c’è l’icona di una ruota, che permette di accedere alla schermata al cui fondo si legge la versione attualmente installata sul proprio smartphone, indicata per esempio come Leica Ballistics 1.1, o 1.1.2 etc. Se non si ha la APP aggiornata, il passaggio dei dati automatico dalla APP al Geovid Pro può dare corso a errori di ogni genere nella misurazione, nel mostrare informazioni strane invece dei clic per la torretta, nella funzionalità del Leica Pro Track.

Vediamo quindi le altre impostazioni di base della APP: In alto a destra, sulla schermata principale della APP Leica Ballistics, c’è l’icona di una ruota, che fa accedere alla schermata che permette di sincronizzare i dati del Geovid sul proprio Cloud, regola la lingua (italiano compreso) e, soprattutto, il sistema metrico (EU) o americano (US) di visualizzare le misure, (metri vs yard, cm vs inch, grammi vs grani etc), o ancora quello custom (utile per esempio per selezionare l’unità di misura dell’altitudine di azzeramento in metri invece che in millibar) che si sceglie alla voce “Unità Applicative“. Si può avere quindi per esempio la velocità del vento in m/s o miglia all’ora, per poi avere i clic per le torrette in deriva. La pressione atmosferica richiede di scegliere se si preferisce inserire il dato sotto forma di altitudine (di azzeramento dell’ottica/arma, consigliato per comodità) con il valore “metri”, ovvero se si lasciano le unità di misura classiche in Millibar o INGH. Ci sono poi le voci “Manuali” (scaricare dati tecnici e istruzioni dal sito Leica e “Videotutorial” (collegamento alla pagina del sito Leica che mostra i tutorial d’uso del Geovid Pro, in inglese, che danno le stesse informazioni che potete leggere qui. “Richiesta Elemento” e “Servizio Clienti” portano rispettivamente ad una mail per i responsabili del prodotto con eventuali suggerimenti e ad una per il servizio di assistenza in caso di problemi tecnici (in questo ultimo caso vi consigliamo in Italia di chiamare direttamente noi, 0458778772 – info@forestitalia.com).

Come funziona il Telemetro Geovid PRO: massima semplicità per impostare la funzione di distanza lineare o compensata con angolo di sito tramite la APP dello Smartphone.

  • Sul binocolo, è necessario attivare il bluetooth, per collegarsi alla APP Leica Ballistics dello Smartphone. Se si vede lampeggiare l’icona del bluetooth sullo schermo del Geovid, il bluetooth è già attivo e non serve fare altro sul Geovid; se non lampeggia l’icona del bluetooth, per attivarlo si tiene premuto il tasto destro fino a leggere EUUS, lo si preme di nuovo due volte e si legge MODE e poi BT, quindi si preme due volte il sinistro (si legge OFF, poi ON) e si preme il destro per conferma, quindi si lascia spegnere lo schermo senza curarsi di altre indicazioni che appaiono sullo schermo stesso.
  • Con il Geovid PRO acceso, e l’icona bluetooth lampeggiante sullo schermo, si apre la APP Leica Ballistics sullo Smartphone (si scarica gratis da App Store-Iphone o Google Play Store-Android)
  • Sulla APP, si preme su Connetti Telemetro e quindi sul nome (rappresentato dalle ultime 4 cifre del numero di serie, che è inciso sulla base piatta della ghiera dei messa a fuoco) del proprio Geovid, che appare sulla APP, e quindi viene richiesto un codice a 2 cifre che si legge sullo schermo del Geovid. Appare quindi sulla APP l’icona del bluetooth in blu, che significa che il Geovid è collegato alla APP. Si torna poi alla schermata principale della APP. D’ora in avanti, col Bluetooth attivato il Geovid si collegherà automaticamente alla APP.
  • Sulla APP, in basso, appare una linea bianca con la modalità di misurazione in uso (EHR, BALL-che appare con l’indicazione del profilo balistico attivo, o LOS), l’icona blu del bluetooth in blu (collegato) e il nome del prodotto con le ultime 4 cifre del numero di matricola. Si preme sulla linea bianca e a destra, cliccando su Settaggi del Telemetro, si regolano e SI SINCRONIZZANO IN TEMPO REALE le impostazioni del Geovid, come si potrebbe fare anche nel menu del Geovid stesso. Luminosità del Display regola la luminosità delle cifre che appaiono sullo schermo, Spegnimento Automatico i minuti dopo i quali si spegne il Geovid PRO quando ha il bluetooth attivato, Modalità telemetro definisce il tipo di misurazione che si desidera leggere sul Geovid Pro quando si misura: Distanza reale (LOS), distanza compensata con angolo di sito (EHR), Clic per la torretta balistica o alzo (BALL). La APP Leica Ballistics da febbraio 2024 da anche la possibilità di personalizzare i dati che verranno poi visualizzati al momento della misurazione della distanza nello schermo del telemetro. Dentro la voce Settaggi del Telemetro appare quella “Ordine di”, con cui si possono indicare fino a 4 dati (ma anche uno solo), che possono comprendere distanza lineare, compensata, clic verticali, orizzontali, percentuale di successo del tiro attesa (la percentuale è però uno sviluppo unico ed esclusivo del nuovo Geovid 10×42 AB+). Calibrazione della bussola, Aggiornamento Bluetooth , Aggiornamento Firmware appaiono in neretto solo quando è necessario rispettivamente calibrare la bussola del Geovid PRO per andare sul punto di impatto, aggiornare la versione di Bluetooth o di Firmware del Geovid PRO in uso.

Come funziona il Telemetro Geovid PRO: come impostare un profilo balistico per avere dal Geovid PRO i clic tramite la APP dello Smartphone.

La nuvola che appare in ogni momento in alto a destra consente di caricare o scaricare dal proprio Cloud profili balistici propri, che però vanno a sostituire quelli già memorizzati sulla APP, cancellandoli.

  1. Sulla APP, si preme sulla scritta PROFILI DELLE ARMI che porta alla schermata che elenca i profili balistici delle proprie armi-ottiche-munizioni. Si possono impostare e memorizzare fino a 5 profili balistici (30 con la versione Elite di Applied Ballistics o sul Geovid 10×42 AB+). La APP mostra sempre nella pagina iniziale il profilo balistico in uso, e lo sincronizza automaticamente con il Geovid PRO quando lo si connette alla APP stessa.
  2. premendo su “+” viene richiesto se si vuole creare un profilo balistico per Geovid (o CRF) PRO oppure .COM, a seconda del prodotto che si possiede. Quindi se si vuole creare un profilo per carabina o arco e concentrandosi sulla carabina, la schermata successiva , oltre a permettere di dare un nome al profilo in uso, offre 3 possibilità di impostazione:
    • Librearia Ogive AB o Leica apre il data base Leica (oppure Applied Ballistics) delle ogive in commercio. La munizione va cercata per calibro. Se non si trova la propria munizione, si può premere in basso a destra su “passa a libreria AB” e cercarla sul data base Applied Ballistics, oppure suggerire una munizione che manca del tutto. Una volta selezionata la munizione viene richiesto se si preferisce impostare il coefficiente G1 o G7 (impostare G1). Sulla schermata che appare si leggono diametro dell’ogiva, peso in grammi, coefficiente balistico, e quindi viene richiesto di impostare l’unità di misura della torretta balistica (valore di correzione), la velocità d’uscita della palla, la distanza di azzeramento dell’arma/ottica e l’altezza del centro dell’ottica sulla canna, che normalmente è 5cm. Si attivano quindi le Correzioni di azzeramento, per indicare al programma l’altitudine (sotto forma di pressione atmosferica al momento dell’azzeramento – si può avere su google l’equazione con l’altitudine) e la temperatura al momento della taratura. Una volta terminato si spunta il simbolo in alto a destra e il profilo è memorizzato. Selezionando infine “calibrazione velocità d’uscita”, per chi ha la versione Elite di Applied Ballistics o direttamente il Geovid AB+, è possibile inserire i parametri richiesti, per ottenere la calibrazione della velocità d’uscita.
    • Easy Mode serve per creare un profilo con precisione efficace per distanze non elevate, senza dover impostare i dati della propria ogiva. Viene richiesto di impostare l’unità di misura (1cm/100m clic, MOA, etc) della torretta balistica del proprio cannocchiale o la funzione di alzo in cm o moa (CM, MOA)(valore di correzione), la velocità d’uscita della palla, la distanza di azzeramento dell’arma/ottica, il calo del proiettile a 300 metri di distanza e l’altezza del centro dell’ottica sulla canna, che normalmente è 5cm. La APP calcola in autonomia il coefficiente balistico, è da usare il G1. Una volta terminato si spunta il simbolo in alto a destra e il profilo è memorizzato.
    • Inserimento Dati Customizzati è identico a Libreria Ogive, partendo però dal presupposto che si vogliano indicare autonomamente tutti i dati relativi all’ogiva.

Se si memorizzano più profili, il profilo in uso avrà un cerchietto verde alla sua base, oltre ad apparire sempre nella linea bianca alla base della home page della APP.

Secondo il profilo memorizzato, in questa modalità il Geovid PRO mostrerà prima la distanza lineare, poi il numero di clic verticali (U), quindi quelli laterali (Left sinistra, Right destra) da dare alla torretta balistica del proprio cannocchiale, in base alla propria palla e compensati rispetto all’altitudine e temperatura, e al vento, al momento del tiro.

Per chi ha acquistato la licenza Elite (si può farlo direttamente dalla prima schermata della APP Leica Ballistics, se si hanno esigenze di precisione oltre le normali distanze venatorie. non è possibile farlo con i modelli PRO SE) o il Geovid PRO AB+, il programma diventa un mostro di precisione, probabilmente il più preciso al mondo, per chi ha esigenza di compensazioni perfette a distanze enormi, di base oltre i 500 metri e fino a qualsiasi distanza leggibile dal Geovid PRO.

Nel calcolare i clic per le torrette del cannocchiale, la versione Elite considera più parametri, come l’effetto della rotazione dell’asse terrestre (Corioli), il salto aerodinamico e lo spin drift. Sulla App, la schermata con i dati del profilo balistico si arricchisce richiedendo anche:

  • Il passo di rigatura (Twist Rate) della canna
  • l’Altezza Zero, ovvero la relazione verticale tra il punto di impatto del fucile e il punto di mira. Ad esempio, se azzeri il tuo fucile a 1 cm di altezza dal punto di mira, inserendo questo valore le soluzioni verranno corrette per includere l’altezza zero effettiva dello zero. Utilizzare i valori (+) per il punto di mira alto e i valori (-) per il punto di mira basso.
  • lo Zero Offset, ovvero la relazione orizzontale tra il punto di impatto del fucile e il punto di mira. Ad esempio, se azzeri il fucile 1 cm a destra del punto di mira, inserendo questo valore le soluzioni verranno corrette per includere l’altezza zero effettiva zero. Utilizzare i valori (+) per la destra del punto di mira e i valori (-) per la sinistra del punto di mira.
  • l’Altezza sulla Canna è la distanza tra il centro dell’obiettivo del cannocchiale e il centro della canna, si misura in pratica tra il centro dell’obiettivo e la superficie della canna, aggiungendo poi metà del diametro della canna stessa.
  • Sight Scale Factors , orizzontale o verticale: un moltiplicatore lineare che tiene conto del ridimensionamento orizzontale/verticale. Non tutti i cannocchiali da puntamento hanno i clic che corrispondono allo spostamenteo del reticolo perfettamente, quindi la soluzione balistica richiede una correzione in scala in base a un particolare cannocchiale da puntamento. Ad esempio, se la deriva/caduta misurata del proiettile è di 9,0 mil ma la torretta viene spostata a 10 mil, il fattore di scala del mirino è (10,0/9,0) = 1,111.
  • Tabella Mv Temp. La velocità d’uscita e la temperatura al momento della taratura.

3. Sul binocolo, è necessario attivare il bluetooth, per collegarsi alla APP Leica Ballistics dello Smartphone. Se si vede lampeggiare l’icona del bluetooth sullo schermo del Geovid, il bluetooth è già attivo e non serve fare altro sul Geovid. Se non lampeggia, si preme il tasto destro fino a leggere EUUS, lo si preme di nuovo due volte e si legge MODE e poi BT, quindi si preme due volte il sinistro (si legge OFF, poi ON) e si preme il destro per conferma, quindi si lascia spegnere lo schermo senza curarsi di altre indicazioni che appaiono sullo schermo.

4. Con il Geovid PRO acceso, e l’icona bluetooth lampeggiante sullo schermo, si apre la APP Leica Ballistics sullo Smartphone (si scarica gratis da App Store-Iphone o Google Play Store-Android)

5. Dopo il primissimo collegamento, il Geovid PRO col bluetooth attivato si collega e si sincronizza automaticamente alla APP. Se non accade, sulla APP, si preme su Connetti Telemetro e quindi sul nome (rappresentato dalle ultime 4 cifre del numero di serie) del proprio Geovid. Appare quindi sulla APP l’icona del bluetooth in blu, che significa che il Geovid è collegato alla APP. Si torna poi alla pagina principale della APP.

6. Sulla pagina principale della APP, in basso, appare una linea bianca con la modalità di misurazione in uso (EHR, BALL-che appare con l’indicazione del profilo balistico attivo, o LOS), l’icona blu del bluetooth in blu (collegato) e il nome del prodotto con le ultime 4 cifre del numero di matricola. Si preme sulla linea bianca e a destra, cliccando su Settaggi Telemetro, si regolano e SI SINCRONIZZANO IN TEMPO REALE le impostazioni del Geovid. Modalità Telemetro definisce il tipo di dato che si desidera ricevere sul Geovid Pro quando si misura: Distanza reale (LOS), distanza compensata con angolo di sito (EHR), Clic per la torretta balistica (BALL).

7. Una volta impostato e sincronizzato il profilo balistico desiderato su APP e Geovid (eventualmente indicando anche il vento, come descritto sotto), prima di andare a caccia è altamente consigliabile disattivare sul Geovid il bluetooth, per evitare di consumare eccessivamente la batteria e per evitare di vedere l’icona del bluetooth mentre si usa il Geovid per misurare. L’unico motivo per tenere il bluetooth attivo è operare per trasferire al Geovid in tempo reale dati dalla APP, come per esempio quelli relativi al vento.

Se si vede lampeggiare l’icona del bluetooth sullo schermo del Geovid, il bluetooth è già attivo e per disattivarlo si tiene premuto il tasto destro fino a leggere EUUS, lo si preme di nuovo due volte e si legge MODE e poi BT, quindi si preme il sinistro (si legge OFF) e si preme il destro per conferma, quindi si lascia spegnere lo schermo senza curarsi di altre indicazioni che appaiono sullo schermo stesso. Il Geovid ora misurerà secondo i parametri impostati nell’ultimo collegamento, senza bisogno di usare la APP.

Si potrà riattivare la connessione sul Geovid in un attimo se servirà attivare la funzione Leica Pro Track per andare sul punto di impatto dopo il tiro. Per farlo si tiene premuto il tasto destro fino a leggere EUUS, lo si preme di nuovo due volte e si legge MODE e poi BT, quindi si preme due volte il sinistro (si legge OFF e poi ON) e si preme il destro per conferma, quindi si lascia spegnere lo schermo senza curarsi di altre indicazioni che appaiono sullo schermo stesso. Alla riaccensione si vedrà lampeggiare sullo schermo del Geovid l’icona del bluetooth.

Tutto quello che scriviamo in questo tutorial si applica, identico anche al CRF PRO, che ha le stesse funzioni del GEOVID PRO
Tutto quello che scriviamo in questo tutorial si applica al Geovid PRO e identicamente anche al CRF PRO, che ha le stesse funzioni del GEOVID PRO

Il vento: come impostare il Geovid PRO per avere i clic orizzontali in deriva.*

*Non possibile su Geovid PRO SE.

Per chi necessita di elevata precisione, è possibile impostare anche la velocità e la direzione del vento al momento del tiro, ed ottenere sul Geovid PRO anche i Clic per la torretta laterale di deriva del cannocchiale.

  1. Agendo sul Geovid, si preme brevemente il tasto destro del Geovid PRO e appare la scritta SPD (speed=velocità in km/h), che è possibile impostare col tasto sinistro da zero a 40 km/h. si preme quindi il tasto destro e si legge DIR (direzione), che si imposta da 1 a 12 come le ore dell’orologio, a seconda della direzione da cui proviene il vento (es. 3 da destra, 6 dalle nostre spalle). Al momento della misurazione, il Geovid utilizzerà queste informazioni per fornire i clic in deriva. Se si imposta direzione 6 (dalle nostre spalle) o 12 (contrario), logicamente i clic in deriva del Geovid saranno zero, ma non ci saranno nemmeno riflessi di compensazione sui clic verticali.
  2. Agendo sulla APP Leica Ballistics, sulla pagina principale, premendo sulla linea bianca che indica il profilo balistico attivo, con Modalità Telemetro in modalità BAL, nella parte bassa dello schermo si vede l'”orologio” con la direzione del vento, poi in basso a destra la velocità. Entrambi modificabili manualmente sullo schermo. Più in basso, si può scegliere sulle tre icone cerchiate se demandare la rilevazione del vento ad una stazione meteo esterna (cui si collega la APP se c’è segnale), oppure ai dati impostati manualmente nel Geovid oppure a quelli impostati manualmente sulla APP stessa. Se si intende -come consigliamo- disattivare il collegamento bluetooth sul Geovid dopo aver impostato il profilo balistico, la APP prima della sincronizzazione va impostata con il vento demandato al Geovid, quindi con l’icona cerchiata centrale.

Come funziona il Telemetro Geovid PRO: come impostare la funziona Leica Pro Track per essere guidati sull’anschuss (punto di impatto) dopo il tiro.

Grazie al Geovid Pro, che ha la bussola incorporata e misura distanza e angolo di sito, e al GPS dello smartphone tramite la APP Leica Ballistics, è possibile essere portati letteralmente per mano fino al punto di impatto dopo aver sparato, con tolleranze ragionevoli che dipendono dalla precisione attuale dei satelliti, massimo 30-40m a 500 metri di distanza.

Vediamo cosa fare, con tutta la calma e in ritrovato relax che deve ristabilirsi in noi dopo aver effettuato il tiro.

PRIMA DI TUTTO, CERCHIAMO DI MEMORIZZARE BENE VISIVAMENTE IL PUNTO IN CUI ERA L’ANIMALE AL MOMENTO DEL TIRO. Non è così ovvio..

I primi tre punti di seguito sono identici a quelli già descritti sopra per impostare e sincronizzare il Geovid con la APP Leica Ballistics; li ricordiamo per comodità:

1. Sul binocolo, è necessario attivare il bluetooth, per collegarsi alla APP Leica Ballistics dello Smartphone. Se si vede lampeggiare l’icona del bluetooth sullo schermo del Geovid, il bluetooth è già attivo e non serve fare altro sul Geovid. Se non lampeggia, si preme il tasto destro fino a leggere EUUS, lo si preme di nuovo due volte e si legge MODE e poi BT, quindi si preme due volte il sinistro (si legge OFF, poi ON) e si preme il destro per conferma, quindi si lascia spegnere lo schermo senza curarsi di altre indicazioni che appaiono sullo schermo.

2. Con il Geovid PRO acceso, e l’icona bluetooth lampeggiante sullo schermo, si apre la APP Leica Ballistics sullo Smartphone (si scarica gratis da App Store-Iphone o Google Play Store-Android)

3. Dopo il primissimo collegamento, il Geovid PRO col bluetooth attivato si collega e si sincronizza automaticamente alla APP. Se non accade, sulla APP, si preme su Connetti Telemetro e quindi sul nome (rappresentato dalle ultime 4 cifre del numero di serie) del proprio Geovid. Appare quindi sulla APP l’icona del bluetooth in blu, che significa che il Geovid è collegato alla APP. Si torna poi alla pagina principale della APP.

4. Sulla pagina principale della APP Leica Ballistics, si preme su LEICA PRO TRACK, che apparirà in nero solo se il Geovid è collegato alla APP

5. E’ possibile utilizzare due modi alternativi (Base Map è un sistema di mappe americano per ora non disponibile in Europa). Google Maps lavora quando c’è segnale telecom, e permette di visualizzare sulla mappa il punto preciso in rosso, per poi salvarselo in modo da essere al riparo da qualsiasi evento che potrebbe cambiare programma sullo smartphone e far perdere il dato. GPS Tracker invece lavora sempre, e non è altro che una freccia direzionale associata alla distanza residua verso il target. Che si scelga uno l’altro sistema, la schermata successiva chiede di assicurarsi che il Geovid sia acceso e connesso alla APP via bluetooth, invitando a premere il testo di misurazione verso il punto dove si è sparato, con la massima attenzione a mirare col Geovid con la più alta precisione possibile. La distanza misurata sul Geovid apparirà anche sulla schermata della APP, insieme ai gradi della bussola. Quindi, a seconda che si sia scelto Google Maps o GPS Tracker, si vedrà la pagina di Google Maps (nell’esempio sotto appare in un luogo cittadino, poichè questo tutorial è stato scritto purtroppo da un ufficio) con il punto blu della nostra posizione e il punto rosso di quella del punto d’impatto, oppure via GPS Tracker l’indicazione di latitudine e longitudine del punto d’impatto (da salvare per evitare di perderli per sempre nel tragitto per eventuali defaillances dello smartphone), della distanza residua e della freccia direzionale da seguire.

In fondo alla pagina sono riportate le ultime tre misurazioni effettuate, per dare la possibilità di scegliere se si è misurato il punto desiderato già in precedenza.

Dopo aver verificato sommariamente (per assicurarci di aver fatto tutto bene) che il punto rosso o la freccia direzionale sulla APP siano dove ci aspettiamo che debbano essere confrontandole con la direzione che vediamo con i nostri occhi, non resta che avviarci verso il punto in cui sperabilmente giace la nostra preda: direttamente, facendo il giro della montagna in auto, o come si può. In un tutorial non si dovrebbero esprimere emozioni, ma questa, ragazzi, è la realizzazione di un sogno!

Oltre a Google Maps e alla freccia direzionale, si legge anche come mezzo di ricerca del punto d’impatto(attiva per Iphone, indicata come “in arrivo” per Android) “Basemap”. Si tratta di un’applicazione americana, oggi presente in Europa solo per Iphone, che è pensata per essere una sorta di google maps e molto di più specificamente per i cacciatori. Scaricando prima le mappe del territorio si può tra l’altro usarla per andare sul punto di impatto anche in assenza di segnale telefonico. La consigliamo vivamente, ricordando però che la APP si scarica gratuitamente, ma per usarla in connessione al Leica Pro Track è necessario aggiornarsi alla versione a pagamento che costa (da versare non a Leica ma a Basemap) circa 40 euro l’anno.

Leica Pro Track: la calibrazione della bussola del Geovid, necessaria ogni volta che lo chiede la APP

Quando si clicca su Leica Pro Track sulla APP, prima di procedere e prima di tutto il programma controlla se la bussola del Geovid è calibrata rispetto al luogo in cui si trova. In caso positivo si vede brevemente l’indicazione “Controllo Calibrazione” che poi sparisce per far posto alla scelta tra Google Maps e GPS Tracker.

Se invece il sistema richiede di calibrare la bussola, è necessario farlo, altrimenti la misurazione porterà la APP a dare indicazioni direzionali sbagliate. E’ molto semplice, seguendo le indicazioni della APP, che prima chiede di tenere il Geovid orizzontale e orientato 45° a sinistra, poi 45° al centro, poi a destra e poi di nuovo al centro, per tre secondi in ogni posizione, finchè non viene richiesto sulla APP di passare alla schermata successiva (“passo successivo”), in cui al Geovid, sempre tenendolo orizzontale, deve essere fatto compiere un vero e proprio otto ideale in aria, con movimenti ampii, per tre volte, per terminare tenendolo fermo 3 secondi. Se tutto è fatto bene, apparirà la scritta “calibrazione completata” e si potrà passare alla misurazione del punto di impatto. Se si legge l’indicazione “passo successivo” significa che la calibrazione relativa a quella fase è già acquisita e non è necessaria, si può cliccare e passare alla fase successiva.

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