Una gara di tiro con il visore termico clip-on, due calonox sight per oltre duecento colpi in un giorno, su carabine Blaser e cannocchiali Leica. Affidabilità e precisione assolute, e non solo.

calonox sight prova di tiro
Andrea Beolchini al tiro di prova prima dell’inizio della gara.

Oltre 200 colpi sparati da oltre 60 tiratori, con due Visori clip-on Leica Calonox Sight, applicati con adattatori Rusan su ottiche Leica, montate su carabine Blaser. Il resoconto entusiasmante dell’organizzatore della gara di Gavi del 16 maggio 2021, la prima con protagonista come sistema di mira un visore termico clip-on collegato all’obiettivo di un cannocchiale da puntamento.

prova tiro calonox sight
Il campo di gara per il tiro con il Leica Calonox Sight. 50 metri con appoggio, scaldamani incollato al centro del bersaglio.

Di Andrea Beolchini, contitolare, Armeria Beolchini, Pavia.

La Centuriona, Gavi, 16 Maggio 2021. Probabilmente per la prima volta, una gara di tiro con carabina ha ospitato una sezione riservata al tiro allo scaldamani con il visore termico. Protagonisti, su due armi Blaser R8 dell’organizzazione, equipaggiate rispettivamente con Leica Fortis 6i e Leica Amplus 6i 2.5-15×56 BDC, due visori termici clip-on Leica Calonox Sight.

Chi scrive è un armiere (Armeria Beolchini, Pavia), che ha organizzato la gara insieme ai padroni di casa Paraporti della G&G Hunting, e si è occupato in particolare della sezione relativa al tiro allo scaldamani a 50 metri con il clip-on termico di casa Leica.

Andrea Beolchini
Andrea Beolchini mentre osserva con il suo Leica Calonox View

L’importanza dell’esperienza per la collimazione perfetta.

Da anni sono specializzato nella taratura di cannocchiali e clip-on termici da puntamento, ne taro una decina a settimana e credo di averne visti veramente tanti.

Per la miriade di sorprese con cui mi sono scontrato non mi stanco mai di raccomandare ai cacciatori di far fare a noi armieri professionisti il lavoro di montaggio, collimazione e taratura.

Perchè, ebbene sì, se è ovvio che un cannocchiale da puntamento termico vada tarato al poligono tanto quanto uno tradizionale, è altrettanto vero che anche i clip-on termici, tutti (anche quelli per cui il produttore dichiara che non è necessario), una volta collegati all’obiettivo del cannocchiale tramite adattatore, richiedono di essere collimati con quest’ultimo.

Collimare un clip-on termico con il cannocchiale da puntamento può essere estremamente complicato o estremamente semplice, in base alla qualità meccanica ed elettronica dello strumento e dell’adattatore, ma anche in base alla semplicità delle operazioni da svolgere per adattare lo schermo dello strumento stesso. Da produttore a produttore le differenze sono veramente importanti.

La semplicità di collimazione e la precisione del Leica Calonox Sight.

I due Leica Calonox Sight che abbiamo utilizzato per la gara sono arrivati come sempre da Leica già pre-tarati, ovvero con un errore di tiro a 100 metri di massimo circa 10 centimetri.

Come al solito coi Calonox, al poligono si sono lasciati collimare alla perfezione con facilità disarmante, mi è stato sufficiente tirare un colpo e poi spostare lo schermo in basso e a sinistra di pochi centimetri sulla apposita voce del menu dello strumento.

Leica Calonox Sight
Al poligono per collimare il Calonox con l’ottica.

La gara del Calonox Sight, con armi Blaser e ottiche Leica.

In gara sono stati applicati rispettivamente all’obiettivo di un Leica Fortis 6i 2.5-15×56 BDC su Blaser R93 calibro 30-06 e di un nuovo Leica Amplus 6i 2.5-15×56 BDC su Blaser R 93 calibro 6.5×55. Gli adattatori utilizzati sono stati quelli della croata Rusan, certamente i migliori oggi sul mercato per precisione e affidabilità meccanica.

Rusan Adapter for Leica Calonox
Particolare del Calonox Sight con l’adattatore Rusan da 65mm, che corrispondono al diametro esterno del Leica Amplus 6i 2.5-15×56 BDC

Messe insieme, almeno 60 persone hanno sparato, spesso togliendo e riapplicando i clip on sui cannocchiali per tutta la giornata. In totale almeno 200 colpi. Non solo, poichè la gara aveva chiaramente anche la finalità di consentire agli appassionati di provare il prodotto, i Calonox Sight sono stati quasi sempre utilizzati anche cambiando le varie voci del menu, dalle dimensioni dello schermo per osservare/mirare a tutti gli altri parametri-peraltro pochi, il Calonox è il termico più facile da usare che abbia mai visto-.

Il punto di impatto, per entrambi, non cambiava mai, colpo dopo colpo, test dopo test, smontaggio e rimontaggio dopo smontaggio e rimontaggio.

I tester rappresentavano ogni tipologia di tiratore, da quello docile che si fida a quello prevenuto e magari scottato da altre esperienze. Il Calonox ha accontentato tutti; compresi quelli che, per distrazione o per mancanza di dimestichezza con la mira allo scaldamani attraverso un visore termico, al risultato non esaltante magari mettevano in dubbio la precisione dello strumento. Chi tirava il colpo successivo tornava sul centro.

Concludo con un plauso al consumo delle batterie dei Calonox, durate tutto il giorno, naturalmente mettendoli in stand-by nei momenti di pausa. Non è certo ovvio.

tiro leica calonox sight
Il campo di gara. Sullo sfondo il tiratore, in primo piano concorrenti in attesa del loro turno.
Giorgio Paraporti Giorgio Beolchini
Gli organizzatori: Giorgio Beolchini dell’omonima armeria di Pavia e Giorgio Paraporti, splendido padrone di casa, contitolare con la moglie della G&G hunting, e vincitore della gara alla sagoma di cinghiale corrente tenutasi lo stesso giorno.

Altri articoli che ti potrebbero interessare ...