Tutorial: Leica CRF MAX. Il tutorial dettagliato su come impostare il telemetro Leica CRF MAX e la sua App Leica Ballistics Elite (scaricabile a pagamento sulla APP, consigliato per chi tira a lunghissima distanza). Se hai un CRF PRO o un Geovid PRO clicca qui.
Tutorial: Leica CRF MAX. NOTA: la maggior parte delle informazioni contenute in questo tutorial si applicano anche ai modelli Geovid PRO e CRF PRO. Le modalità di impostazione leggermente diverse e alcune funzioni peculiari del CRF MAX suggeriscono un tutorial dedicato.


Tutorial: Leica CRF MAX. Come funzionano il telemetro compatto Leica Rangemaster CRF MAX e tutte tutte le funzioni della APP Leica Ballistics ELITE di serie, per chi cerca la massima semplicità e per chi necessita della massima precisione.
Indice del tutorial
- Ottica e meccanica in sintesi
- Prestazioni di misurazione
- Impostare la funzione di distanza lineare o compensata con angolo di sito senza usare la APP dello Smartphone.
- Impostazioni di base della APP dello Smartphone e verifica aggiornamento APP Leica Ballistics.
- Impostare la funzione di distanza lineare o compensata con angolo di sito tramite la APP dello Smartphone.
- Impostare un profilo balistico per avere dal CRF MAX i clic tramite la APP dello Smartphone.
- Impostare la funzione Leica Pro Track per essere guidati sull’anschuss (punto di impatto) dopo il tiro.
Come funziona il telemetro CRF MAX – ottica e meccanica in sintesi
CRF MAX è un telemetro compatto con ottica HD 7×24, di dimensioni tascabili paragonabili a poco più di un pacchetto di sigarette.
Il telemetro ha ottica 7×24 con prestazioni ottiche superlative, con immagini estremamente brillanti e contrastate fino ai bordi del campo visivo, e rivestimenti antisporco e antiacqua Leica Aquadura ™, noti per essere i più resistenti sul mercato.
IL CRF MAX ha la messa a fuoco/regolazione diottrica sull’oculare. Nella parte inferiore, sotto l’oculare, ospita l’alloggiamento per la batteria di tipo CR2.
Ha due pulsanti funzionali nella parte alta, dove si posa naturalmente l’indice, che servono rispettivamente ad accendere/misurare, o a visualizzare rapidamente le condizioni ambientali/accedere al menu.

Come funziona il Telemetro CRF MAX: prestazioni di misurazione
Una volta acceso con il tasto più vicino all’occhio, premendo nuovamente lo stesso tasto ogni CRF MAX misura la distanza lineare (di fianco alla distanza appare la scritta M) e quella compensata con angolo di sito (di fianco alla distanza appare la scritta EHR) in tempo reale (meno di 0.3″) fino ad un massimo di 2000m, oppure in 1.2″ fino a un massimo di 3400 metri (selezionando “settaggi del telemetro e poi “modalità estesa” nella APP Leica Ballistics, come spieghiamo più giù) in condizioni di visibilità perfette e su superfici ideali per restituire al meglio il raggio proveniente dal telemetro. Come per tutti i telemetri, la distanza massima misurata si riduce anche di 1000 metri e oltre in pieno sole se si misurano superfici altamente riflettenti come prati o teloni di plastica o neve, o frastagliate come gli alberi, o piccole, come un animale su un crinale. La precisione di misurazione del CRF MAX è particolarmente elevata, grazie alla possibilità di scegliere tra tre modalità di acquisizione della misurazione (Primo, Migliore, Ultimo) in base alla distanza e all’ambiente circostante al target (selezionando “settaggi del telemetro e poi “modalità bersaglio” nella APP Leica Ballistics, come spieghiamo più giù.)

IL CRF MAX fornisce i clic (anche laterali, in deriva, per compensare il vento) per qualsiasi torretta balistica del cannocchiale (BALL) fino a 3400 metri, con la massima precisione oggi esistente in un telemetro. Nell’esempio di possibile personalizzazione dello schermo qui sopra, li vediamo in basso e al centro, in questo caso in MOA, ma ovviamente si possono scegliere anche con unità di misura da cannocchiali europei.
Come funziona il Telemetro CRF MAX: massima semplicità per impostare la funzione di distanza lineare o compensata con angolo di sito senza usare la APP dello Smartphone.
Il CRF MAX è dotato di due pulsanti nella parte superiore, dove cade naturalmente l’indice.

Uno vicino all’occhio (1), per accendere lo strumento e per misurare, e per cambiare ogni voce del menu. L’altro, più lontano dall’occhio (2) , per entrare nel menu (tenendo premuto), impostare velocità e direzione del vento (premendo una volta) o visualizzare vari parametri dopo una misurazione(angolo, pressione atmosferica/altitudine, temperatura, velocità residua sul target, energia, tempo di volo del prooiettile premendo due volte).
Per chi richiede al CRF MAX semplicemente la distanza reale, o quella compensata con angolo di sito, é possibile regolare lo strumento senza bisogno della APP, di cui parliamo più avanti, in tre semplici passaggi, evidenziati in verde qui di seguito.
- Si tiene premuto il tasto (2) finchè nello schermo appare il menu, quindi lo si preme nuovamente per scendere fino alla seconda voce “operating mode” e qui si seleziona col tasto (1) LOS (lineare) o EHR(compensata).
- La prima voce del menu è “blue tooth”, premendo il tasto sinistro (1)si disattiva. Il bluetooth è da disattivare perchè in questa modalità non c’è bisogno di tenere collegato lo strumento alla App via blue tooth, e se lo si tiene collegato si consuma rapidamente la batteria. Quando è disattivata l’icona del blue tooth scompare dallo schermo del telemetro.. Riattiveremo il blue tooth se vorremo collegarci alla APP dello smartphone per modificare profili balistici o impostazioni, o essere condotti sul punto d’impatto dopo il tiro, come spiegheremo più avanti.
- andando su “Close” lo schermo si spegne. Alla prossima misurazione, otterremo la distanza lineare o compensata con angolo di sito, in metri.
Attenzione: a differenza dei binotelemetri e telemetri Leica finora in commercio(esclusi i CRF e GEOVID PRO), in caso si opti per la distanza compensata EHR – Equivalent Horizontal Range, quando si procede a misurare sullo schermo apparirà direttamente e unicamente la distanza compensata, non prima la distanza reale e poi quella compensata.

Premendo due volte il tasto (2) più lontano dall’occhio dopo una misurazione, il CRF MAX mostra sullo schermo CONTEMPORANEAMENTE l’angolo di sito, la pressione atmosferica/altitudine e la temperatura come i suoi omologhi CRF PRO, ma in più mostra anche la velocità residua della palla sul bersaglio (t.velocity), l’energia del proiettile, e il tempo impiegato dalla palla a raggiungere il bersaglio (TOF).
Collegare il CRF MAX alla APP Leica Ballistics
- Sul telemetro, è necessario attivare il bluetooth, per collegarsi alla APP Leica Ballistics dello Smartphone. Se si vede lampeggiare l’icona del bluetooth sullo schermo del CRF, il bluetooth è già attivo e non serve fare altro sul CRF; se non lampeggia l’icona del bluetooth, per attivarlo si tiene premuto il tasto più lontano dall’occhio fino a leggere le voci del menu, lo si preme di nuovo evidenziando la voce “bluetooth” quindi si preme l’altro tasto attivandolo.
- Con il CRF MAX acceso, e l’icona bluetooth lampeggiante sullo schermo, si apre la APP Leica Ballistics sullo Smartphone (si scarica gratis da App Store-Iphone o Google Play Store-Android)
- Sulla APP, si preme su Connetti Telemetro e quindi sul nome (rappresentato dalle ultime 4 cifre del numero di serie, che è inciso sulla base piatta della ghiera dei messa a fuoco) del proprio CRF, che appare sulla APP, e quindi viene richiesto un codice che si legge sullo schermo del CRF. Appare quindi sulla APP l’icona del bluetooth in blu, che significa che il CRF è collegato alla APP. Si torna poi alla schermata principale della APP. D’ora in avanti, col Bluetooth attivato il CRF si collegherà automaticamente alla APP.
In generale, è possibile che quando si effettua il collegamento la APP offra la possibilità di aggiornare il CRF MAX oppure semplicemente il data base delle ogive con un nuovo modello ora disponibile, oppure con l’ultima versione del Firmware del CRF MAX o del protocollo Bluetooth. In ogni caso, è sempre NECESSARIO assecondare la richiesta e lasciare che il CRF si aggiorni tramite la APP, altrimenti potrebbe non funzionare correttamente.
Verifica aggiornamento APP Leica Ballistics
Molto Importante. Si raccomanda di verificare di tanto in tanto che anche la App sia aggiornata. La App come abbiamo detto sopra mostra automaticamente ad ogni collegamento con il CRF una eventuale richiesta di aggiornamento della versione del Bluetooth o del firmware del CRF. Oltre a questo, se non si ha lo smartphone in modalità aggiornamento automatico delle APP, come spesso succede, è necessario andare (periodicamente o quando sembra che il CRF MAX non funzioni bene) sull’APP store dello smartphone e verificare che non esista una versione successiva. In alto a destra, sulla schermata principale della APP Leica Ballistics, c’è l’icona di una ruota, che permette di accedere alla schermata al cui fondo si legge la versione attualmente installata sul proprio smartphone, indicata per esempio come Leica Ballistics 3.0.0. Se non si ha la APP aggiornata, il passaggio dei dati automatico dalla APP al CRF MAX può dare corso a errori di ogni genere nella misurazione, nel mostrare informazioni strane invece dei clic per la torretta, nella funzionalità del Leica Pro Track.
Come funziona il Telemetro CRF MAX: impostazioni di base della APP dello Smartphone.



Vediamo quindi le impostazioni di base della APP: In alto a destra, sulla schermata principale della APP Leica Ballistics, c’è l’icona di una ruota, che fa accedere alla schermata che permette di sincronizzare i dati del CRF sul proprio Cloud, regola la lingua (italiano compreso) e, soprattutto, il sistema metrico (EU) o americano (US) di visualizzare le misure, (metri vs yard, cm vs inch, grammi vs grani etc), o ancora quello custom (utile per esempio per selezionare l’unità di misura dell’altitudine di azzeramento in metri invece che in millibar) che si sceglie alla voce “Unità Applicative“. Si può avere quindi per esempio la velocità del vento in m/s o miglia all’ora, per poi avere i clic per le torrette in deriva. La pressione atmosferica richiede di scegliere se si preferisce inserire il dato sotto forma di altitudine (di azzeramento dell’ottica/arma, consigliato per comodità) con il valore “metri”, ovvero se si lasciano le unità di misura classiche in Millibar o INGH. Ci sono poi le voci “Manuali” (scaricare dati tecnici e istruzioni dal sito Leica e “Videotutorial”, in inglese, che danno le stesse informazioni che potete leggere qui. “Richiesta Elemento” e “Servizio Clienti” portano rispettivamente ad una mail per i responsabili del prodotto con eventuali suggerimenti e ad una per il servizio di assistenza in caso di problemi tecnici (in questo ultimo caso vi consigliamo in Italia di chiamare direttamente noi, 0458778772 – info@forestitalia.com).
Come funziona il Telemetro CRF MAX: massima semplicità per impostare la funzione di distanza lineare o compensata con angolo di sito tramite la APP dello Smartphone.



- Sulla APP, in basso, appare una linea bianca con la modalità di misurazione in uso (EHR, BAL-che appare con l’indicazione del profilo balistico attivo, o LOS), l’icona blu del bluetooth in blu (collegato) e il nome del prodotto con le ultime 4 cifre del numero di matricola. Si preme sulla linea bianca in corrispondenza della freccia a destra e, cliccando su Settaggi del Telemetro, si regolano e SI SINCRONIZZANO IN TEMPO REALE le impostazioni del CRF, come si potrebbe fare anche nel menu del CRF stesso. Se si desidera visualizzare solo la distanza compensata (Equivalente Horizontal Range – EHR) o solo la distanza lineare si va su Personalizzazione Display e si imposta dove si legge DISTANZA la voce EHR oppure Linea di Vista (che indica la distanza lineare). Se si desidera leggere sullo schermo entrambe, basta selezionare EHR sulla linea Distanza e Linea di Vista sulla posizione 1, o vice versa. Come si è più comodi, fantastico!
Come funziona il Telemetro CRF MAX: come personalizzare ciò che appare sullo schermo tramite la APP dello Smartphone.
Rimanendo su Personalizzazione Display, si scelgono quanti e quali parametri visualizzare poi nello schermo del CRF MAX, e in quale delle 4 posizioni possibili. I parametri sono tutti intercambiabili, qui sotto a titolo di esempio li riportiamo tutti, in combinazione che può essere modificata a piacere. Si può visualizzare la COMBINAZIONE BALISTICA di clic in alzo e deriva, l’ALTITUDINE DI DENSITA‘, la SHOT PROBABILITY ANALYSIS (probabilità di successo nel tiro, che descriveremo dopo), la distanza lineare (LOS – Line of Sight), la DIREZIONE E INTENSITA’ DEL VENTO, la BUSSOLA. Sostanzialmente, niente, o tutto, o poco, come si vuole, cambiando ogni volta che si vuole.


Come funziona il Telemetro CRF MAX: gli altri settaggi tramite la APP dello Smartphone.

Abbiamo detto della Personalizzazione del display.
RETICOLO: una finezza esclusiva del CRF MAX è la possibilità di visualizzare il mirino in sagoma di croce, cerchio o quadratino.
MODALITA’ OPERATIVA: possiamo scegliere tra distanza lineare (LOS), compensata (EHR) o compensazioni balistiche per le torrette (PERSONALIZZATO)
MODALITA’ BERSAGLIO: la scelta del modo di acquisizione della distanza in base alla posizione del bersaglio (PRIMO-MIGLIORE-ULTIMO). Primo si utilizza su bersagli di dimensioni contenute su distanze medie con sfondo grande, per esempio un capriolo vicino ai margini del bosco a breve distanza. Migliore si utilizza per bersagli liberi, senza alcun disturbo intorno. Ultimo si seleziona quando il target è confuso tra altri elementi, per esempio un capriolo nell’erba alta. La modalità scelta appare sempre nella parte inferiore dello schermo.
MODALITA’ ESTESA: L’estensione della distanza massima operativa da 2km a 3,4km, per ottenere nel primo caso le misurazioni praticamente in tempo reale, nel secondo (ON) in 1,2″
LIVELLO di LUMINOSITA‘ dello schermo, fino a 5, che permette di leggere benissimo i dati anche contro sfondi chiari illuminati dal sole. Regolabile anche AUTOMATICAMENTE
TEMPO DI SPEGNMIMENTO: la possibilità di impostare il tempo di inattività dopo il quale il CRF MAX si spegne automaticamente
RISPARMIO ENERGETICO: un’altra finezza del CRF MAX, che permette di risparmiare batteria attivando questa funzione, con cui il telemetro si spegne e si riaccende da solo in base all’inclinazione.
Come funziona il Telemetro CRF MAX: come impostare un profilo balistico per avere dal CRF MAX i clic tramite la APP dello Smartphone.
La nuvola che appare in ogni momento in alto a destra consente di caricare o scaricare dal proprio Cloud profili balistici propri, che però vanno a sostituire quelli già memorizzati sulla APP, cancellandoli.
- Sulla APP, si preme sulla scritta PROFILI DELLE ARMI che porta alla schermata che elenca i profili balistici delle proprie armi-ottiche-munizioni. Si possono impostare e memorizzare fino a 15 profili balistici. La APP mostra sempre nella pagina iniziale il profilo balistico in uso, e lo sincronizza automaticamente con il CRF MAX quando lo si connette alla APP stessa.
- premendo su “+” viene richiesto se si vuole creare un profilo balistico per CRF MAX, Geovid (o CRF) PRO oppure .COM, a seconda del prodotto che si possiede. Quindi se si vuole creare un profilo per carabina o arco e concentrandosi sulla carabina, la schermata successiva , oltre a permettere di dare un nome al profilo in uso, offre 3 possibilità di impostazione:
- Libreria Ogive AB o Calibro Leica apre il data base Leica (oppure Applied Ballistics) delle ogive in commercio. La munizione va cercata per calibro. Se non si trova la propria munizione, si può premere in basso a destra su “passa a libreria AB” e cercarla sul data base Applied Ballistics, oppure suggerire una munizione che manca del tutto. Una volta selezionata la munizione viene richiesto se si preferisce impostare il coefficiente G1 o G7. Sulla schermata che appare si leggono diametro dell’ogiva, peso, lunghezza dell’ogiva, coefficiente balistico, reticolo (da considerare solo se si ha un reticolo balistico Leica), e quindi viene richiesto di impostare l’unità di misura della torretta balistica (valore di correzione), la velocità d’uscita della palla, il passo di rigatura della canna (twist rate), la distanza di azzeramento dell’arma/ottica. Poi l’Altezza Zero, ovvero la relazione verticale tra il punto di impatto del fucile e il punto di mira. Ad esempio, se azzeri il tuo fucile a 1 cm di altezza dal punto di mira, inserendo questo valore le soluzioni verranno corrette per includere l’altezza zero effettiva dello zero. Utilizzare i valori (+) per il punto di mira alto e i valori (-) per il punto di mira basso. Lo Zero Offset, ovvero la relazione orizzontale tra il punto di impatto del fucile e il punto di mira. Ad esempio, se azzeri il fucile 1 cm a destra del punto di mira, inserendo questo valore le soluzioni verranno corrette per includere l’altezza zero effettiva zero. Utilizzare i valori (+) per la destra del punto di mira e i valori (-) per la sinistra del punto di mira. Altezza sulla Canna è la distanza tra il centro dell’obiettivo del cannocchiale e il centro della canna, si misura in pratica tra il centro dell’obiettivo e la superficie della canna, aggiungendo poi metà del diametro della canna stessa. Si attivano quindi le Correzioni di azzeramento, per indicare al programma la temperatura e l’altitudine (pressione atmosferica) al momento dell’azzeramento. Una volta terminato si spunta il simbolo in alto a destra e il profilo è memorizzato. Sight Scale Factors , orizzontale o verticale: un moltiplicatore lineare che tiene conto del ridimensionamento orizzontale/verticale. Non tutti i cannocchiali da puntamento hanno i clic che corrispondono allo spostamenteo del reticolo perfettamente, quindi la soluzione balistica richiede una correzione in scala in base a un particolare cannocchiale da puntamento. Ad esempio, se la deriva/caduta misurata del proiettile è di 9,0 mil ma la torretta viene spostata a 10 mil, il fattore di scala del mirino è (10,0/9,0) = 1,111. Tabella Mv Temp. La velocità d’uscita e la temperatura al momento della taratura. Selezionando infine “calibrazione velocità d’uscita” è possibile inserire i parametri richiesti, per ottenere la calibrazione della velocità d’uscita
- Easy Mode serve per creare un profilo con precisione efficace per distanze non elevate, senza dover impostare i dati della propria ogiva. Viene richiesto di impostare l’unità di misura/valore di correzione (1cm/100m clic, MOA, etc) della torretta balistica del proprio cannocchiale o la funzione di alzo in cm o moa (CM, MOA)(valore di correzione), la velocità d’uscita della palla, la distanza di azzeramento dell’arma/ottica, il calo del proiettile a 300 metri di distanza e l’altezza del centro dell’ottica sulla canna, che normalmente è 5cm. La APP calcola in autonomia il coefficiente balistico. Una volta terminato si spunta il simbolo in alto a destra e il profilo è memorizzato.
- Inserimento Dati Customizzati è identico a Libreria Ogive, partendo però dal presupposto che si vogliano indicare autonomamente tutti i dati relativi all’ogiva.









Se si memorizzano più profili, il profilo in uso avrà un cerchietto verde alla sua base, oltre ad apparire sempre nella linea bianca alla base della home page della APP.
Ancora una volta, per risparmiare la batteria (con il bluetooth attivo si scarica in pochi giorni, disattivandolo dura oltre un anno) e per evitare il fastidioso lampeggiare dell’icona dello strumento mentre siamo a caccia, ricordiamo di disattivare il bluetooth sul CRF MAX una volta che abbiamo trasferito nel CRF MAX il profilo balistico preferito e abbiamo impostato i parametri che desideriamo appaiano sullo schermo. Per attivare il bluetooth si tiene premuto il tasto più lontano dall’occhio fino a leggere le voci del menu, lo si preme di nuovo evidenziando la voce “bluetooth” quindi si preme l’altro tasto attivandolo.
Si potrà riattivare la connessione sul CRF MAX in un attimo se servirà attivare la funzione Leica Pro Track per andare sul punto di impatto dopo il tiro.
Il vento: come impostare il CRF MAX per avere i clic orizzontali in deriva.
Con il CRF MAX è possibile impostare anche la velocità e la direzione del vento al momento del tiro, ed ottenere sul CRF MAX anche i Clic per la torretta laterale di deriva del cannocchiale.
- Agendo sul Geovid, si preme brevemente il tasto più lontano dall’occhio del CRF MAX e appaiono le scritte speed=velocità in m/s, che è possibile impostare col tasto sinistro da zero a 20 m/s, e direction, che si imposta da 1 a 12 come le ore dell’orologio, a seconda della direzione da cui proviene il vento (es. 3 da destra, 6 dalle nostre spalle). Al momento della misurazione, il CRF MAX utilizzerà queste informazioni per fornire i clic in deriva. Se si imposta direzione 6 (dalle nostre spalle) o 12 (contrario), logicamente i clic in deriva del CRF MAX saranno zero, ma non ci saranno nemmeno riflessi di compensazione sui clic verticali.
- Agendo sulla APP Leica Ballistics, sulla pagina principale, premendo sulla linea bianca che indica il profilo balistico attivo, con Modalità Operativa in modalità PERSONALIZZATO, nella parte bassa dello schermo si vede l'”orologio” con la direzione del vento, poi in basso a destra la velocità. Entrambi modificabili manualmente sullo schermo. Più in basso, si può scegliere sulle tre icone cerchiate se demandare la rilevazione del vento ad una stazione meteo esterna/o al kestrel (cui si collega la APP), oppure ai dati impostati manualmente nel CRF MAX oppure a quelli impostati manualmente sulla APP stessa. Se si intende -come consigliamo- disattivare il collegamento bluetooth sul CRF MAX dopo aver impostato il profilo balistico, la APP prima della sincronizzazione va impostata con il vento demandato al CRF, quindi con l’icona cerchiata centrale.

Come funziona il Telemetro CRF MAX: come funziona la shot probability analysis che calcola la probabilità di successo nel tiro
La Shot Probability Analysis Technology analizza le probabilità di successo nel tiro in base ai fattori esterni del momento e la mostra in forma di percentuale nello schermo del CRF MAX. Questa ultima funzione è disponibile solo ed esclusivamente sul CRF MAX e sul Geovid AB+.
Qu sotto la tabella balistica di una palla, elaborata dalla app Leica Ballistics. L’ultima colonna riporta le percentuali di successo nel tiro alle diverse distanze, in base a tutti i parametri inseriti. Le schermate successive della app mostrano i dati che possono essere customizzati per arrivare al calcolo della probabilità di successo.




Il valore percentuale relativo alla probabilità di successo viene mostrato sullo schermo del CRF MAX ad ogni misurazione, se nel menu di personalizzazione dello schermo abbiamo riservato alla Shot Probability Analysis (SPA) una delle 4 finestre dello schermo stesso.
Come funziona il Telemetro CRF MAX: come impostare la funziona Leica Pro Track per essere guidati sull’anschuss (punto di impatto) dopo il tiro.
Grazie al CRF MAX, che ha la bussola incorporata e misura distanza e angolo di sito, e al GPS dello smartphone tramite la APP Leica Ballistics, è possibile essere portati letteralmente per mano fino al punto di impatto dopo aver sparato, con tolleranze ragionevoli che dipendono dalla precisione attuale dei satelliti, massimo 30-40m a 500 metri di distanza.
Vediamo cosa fare, con tutta la calma e in ritrovato relax che deve ristabilirsi in noi dopo aver effettuato il tiro.
PRIMA DI TUTTO, CERCHIAMO DI MEMORIZZARE BENE VISIVAMENTE IL PUNTO IN CUI ERA L’ANIMALE/IL TARGET AL MOMENTO DEL TIRO. Non è così ovvio..
I primi tre punti di seguito sono identici a quelli già descritti sopra per impostare e sincronizzare il CRF MAX con la APP Leica Ballistics; li ricordiamo per comodità:
1. Sul CRF MAX, è necessario attivare il bluetooth, per collegarsi alla APP Leica Ballistics dello Smartphone. Se si vede lampeggiare l’icona del bluetooth sullo schermo del CRF, il bluetooth è già attivo e non serve fare altro sul CRF. Se non lampeggia, si preme il tasto più lontano dall’occhio e lo si attiva.
2. Con il CRF MAX acceso, e l’icona bluetooth lampeggiante sullo schermo, si apre la APP Leica Ballistics sullo Smartphone (si scarica gratis da App Store-Iphone o Google Play Store-Android)
3. Dopo il primissimo collegamento, il CRF MAX col bluetooth attivato si collega e si sincronizza automaticamente alla APP. Se non accade, sulla APP, si preme su Connetti Telemetro e quindi sul nome (rappresentato dalle ultime 4 cifre del numero di serie) del proprio CRF MAX. Appare quindi sulla APP l’icona del bluetooth in blu, che significa che il CRF MAX è collegato alla APP. Si torna poi alla pagina principale della APP.
4. Sulla pagina principale della APP Leica Ballistics, si preme su LEICA PRO TRACK, che apparirà in nero solo se il CRF MAX è collegato alla APP
5. E’ possibile utilizzare due modi alternativi (Base Map, il terzo, è uno splendido sistema di mappe americano per ora disponibile solo per Iphone, nella modalità a pagamento). Google Maps lavora quando c’è segnale telecom, e permette di visualizzare sulla mappa il punto preciso in rosso, per poi salvarselo in modo da essere al riparo da qualsiasi evento che potrebbe cambiare programma sullo smartphone e far perdere il dato. GPS Tracker invece lavora sempre, e non è altro che una freccia direzionale associata alla distanza residua verso il target. Che si scelga uno l’altro sistema, la schermata successiva chiede di assicurarsi che il CRF MAX sia acceso e connesso alla APP via bluetooth, invitando a premere il testo di misurazione verso il punto dove si è sparato, con la massima attenzione a mirare col Geovid con la più alta precisione possibile. La distanza misurata sul CRF MAX apparirà anche sulla schermata della APP, insieme ai gradi della bussola. Quindi, a seconda che si sia scelto Google Maps o GPS Tracker, si vedrà la pagina di Google Maps con il punto blu della nostra posizione e il punto rosso di quella del punto d’impatto, oppure via GPS Tracker l’indicazione di latitudine e longitudine del punto d’impatto (da salvare per evitare di perderli per sempre nel tragitto per eventuali defaillances dello smartphone), della distanza residua e della freccia direzionale da seguire.
In fondo alla pagina sono riportate le ultime tre misurazioni effettuate, per dare la possibilità di scegliere se si è misurato il punto desiderato già in precedenza.
Dopo aver verificato sommariamente (per assicurarci di aver fatto tutto bene) che il punto rosso o la freccia direzionale sulla APP siano dove ci aspettiamo che debbano essere confrontandole con la direzione che vediamo con i nostri occhi, non resta che avviarci verso target: direttamente, facendo il giro della montagna in auto, o come si può.
Oltre a Google Maps e alla freccia direzionale, si legge anche come mezzo di ricerca del punto d’impatto(attiva per Iphone, indicata come “in arrivo” per Android) “Basemap”. Si tratta di un’applicazione americana, oggi presente in Europa solo per Iphone, che è pensata per essere una sorta di google maps e molto di più specificamente per i cacciatori. Scaricando prima le mappe del territorio si può tra l’altro usarla per andare sul punto di impatto anche in assenza di segnale telefonico. La consigliamo vivamente, ricordando però che la APP si scarica gratuitamente, ma per usarla in connessione al Leica Pro Track è necessario aggiornarsi alla versione a pagamento che costa (da versare non a Leica ma a Basemap) circa 40 euro l’anno.






Leica Pro Track: la calibrazione della bussola del CRF MAX, necessaria ogni volta che lo chiede la APP
Quando si clicca su Leica Pro Track sulla APP, prima di procedere e prima di tutto il programma controlla se la bussola del CRF MAX è calibrata rispetto al luogo in cui si trova. In caso positivo si vede brevemente l’indicazione “Controllo Calibrazione” che poi sparisce per far posto alla scelta tra Google Maps e GPS Tracker.
Se invece il sistema richiede di calibrare la bussola, è necessario farlo, altrimenti la misurazione porterebbe la APP a dare indicazioni direzionali sbagliate e quindi il CRF non permette l’uso del Pro Track in assenza di calibrazione. E’ molto semplice, seguendo le indicazioni della APP letteralmente, lentamente. Se tutto è fatto bene, apparirà la scritta “calibrazione completata” e si potrà passare alla misurazione del punto di impatto.

