Leica Magnus 2.4-16×56, il miglior cannocchiale da caccia al capriolo al mondo, ti invita a inviare a Leica le tue migliori fotografie di caprioli entro il 31 agosto, per vincere inviti a caccia al capriolo nelle riserve Leica in Germania. Forza cacciatori-fotografi italiani, facciamo bella figura!!
Magnus 2.4-16x56i è il cannocchiale dei record, la miglior ottica da caccia di selezione possibile. Per celebrare le sue straordinarie prestazioni crepuscolari, oltre ad offrire un superbo incentivo a chi è già cliente registrato Leica e lo vuole acquistare (300 euro di sconto, solo a chi è registrato su www.forestitalia.com/leicahunter.html), Leica ha indetto uno splendido concorso fotografico internazionale, che premierà con inviti a caccia al capriolo in luglio 2018 le tre migliori fotografie di caprioli (in vita) fatte da cittadini Europei. Per inviare le fotografie jpeg di minimo 720 pixel basterà scrivere una mail a sportoptics.hunting@leica-camera.com allegando le fotografie, entro il 31 agosto 2017.
Leica mette online una selezione delle migliori foto ricevute, che si trovano su www.leica-roebuck.com
Tutte le informazioni per partecipare sono su https://it.leica-camera.com/Sportoptics2/Roebuck-photo-competition-2017
Perché Magnus i 2.4-16×56 sia il miglior cannocchiale da caccia di selezione al capriolo oggi esistente al mondo, lo spiegano bene i suoi record…
Record meccanici, per la tenuta della rosata anche con i calibri più esasperati e perfino sulla canna liscia garantita dal tubo interno incastrato in quello esterno, e per la rispondenza perfetta ai clic, grazie al disegno impeccabile del meccanismo e all’utilizzo dell’acciaio 60 HRC per le parti che compongono le torrette. Il recordman Raniero Testa ha sparato oltre 60.000 colpi con la sua semiauto in 30-06 in allenamento, senza mai dover ritarare il suo Magnus. Il President del Safari Club International, Italian Chapter, Tiziano Terzi, ha documentato con un filmato i suoi 50 colpi di palla Gualandi con calibro 12, dopo i quali il Magnus era ancora perfettamente centrato. Il più noto Professional Hunter Italiano in Africa, Mauro Fabris, ha testimoniato i suoi primi 300 giorni di caccia consecutivi nelle condizioni proibitive dei safari con l’ottica Magnus, che dopo 300 giorni era sempre incredibilmente tarata alla perfezione. Potremmo continuare, anche con le testimonianze delle migliaia di utilizzatori dei Magnus nelle loro uscite di caccia quotidiane.
Record ottici, nella pupilla d’uscita (ben 53% in più di quella del diretto concorrente) e nel campo visivo straordinario, che uniti alla trasmissione di luce e ai contrasti superiori delle lenti Leica portano agli occhi dei cacciatori un’immagine impossibile da ritrovare in qualsiasi altro cannocchiale da puntamento. Non è infatti la trasmissione di luce, da sola, a determinare la capacità di un’ottica ad essere più efficace di altre al crepuscolo inoltrato. Questa è frutto dell’eccellenza dell’ottica nella trasmissione stessa (per portare più luce possibile alla pupilla umana), nel diametro della pupilla d’uscita (che determina lo spazio utile alla pupilla umana per mirare nel cannocchiale, e quindi la facilità con cui la pupilla dilatata dalla scarsa luce crepuscolare riesce a mirare) nella perfezione dei contrasti (contrasti perfetti significano immagini in cui il contorno dell’animale mirato si stacca perfettamente dallo sfondo, diventando ancora mirabile quando la luce è particolarmente scarsa).
Leica Magnus 2.4-16×56 i è anche il più veloce al mondo a spegnere il reticolo (e a riaccenderlo) automaticamente in base all’inclinazione dell’arma, è fino a tre volte più resistente degli altri nel rivestimento antiacqua e antisporco sulle lenti esterne (Leica Aquadura (r)), è l’unico con un sistema brevettato per memorizzare lo zero sulle torrette dei clic senza bisogno di cacciavite, e detiene una serie impressionante di altri piccoli e grandi primati; ma, affidabilità meccanica perfetta a parte, è l’effetto “wow!” immediato che prova chiunque lo utilizza per mirare la prima volta che ne caratterizza la straordinaria qualità.
Un altro cannocchiale capace di coniugare le prestazioni ottiche eccellenti tipiche dei migliori cannocchiali da caccia, con la meccanica infallibile dei cannocchiali militari, non ci risulta esistere.