Una disciplina di tiro a lunga distanza molto coinvolgente ed in grande crescita, con un campione che racconta lo splendido cannocchiale con cui la pratica. Il Leica PRS 5-30×56.

La carabina in calibro .308 customizzata da Andrea Mottes (Agordina Armi) con il Leica PRS 5.30×56 con cui Manuel Manca gareggia nel Girone Nord delle Precisione Rifle Series, categoria Limited. Quest’anno ha vinto 2 gare, piazzandosi al secondo posto nella finale di inizio Ottobre.

Una disciplina che appassiona, per il connubio tra alta tecnologia, complessità e rapidità del tiro, e lunga distanza. I grandi specialisti tra i produttori di armi per precisione sulla lunga distanza tutti entusiasticamente coinvolti, e i bravi customizzatori che fanno la loro ottima figura. Vi raccontiamo il PRS – Precision Rifle Series, e l’omonimo cannocchiale Leica perfetto per chi vuole vincere – e vince.

Cos’è la disciplina PRS – Precision Rifle Series

Il Precision Rifle Series è una disciplina di tiro a lunga distanza con arma lunga, in cui i tiratori si cimentano nell’ingaggiare  e colpire target metallici di 2/3 MOA a distanze da zero a 800 metri in 90 secondi, e in posizioni non consone.
Vi sono numerosi stages (o piazzole) in cui si effettuano percorsi di tiro costruiti secondo la creatività degli organizzatori allo scopo di far divertire i concorrenti. Così si legge su www.precisionrifleseriesitalia.com, il sito italiano di questa disciplina, rimbalzata prepotentemente in Italia dagli USA, dove spopola per la capacità di unire divertimento e tecnica di tiro, anche a lunga distanza.

Un tiratore impegnato con il suo Leica PRS

Chi è Manuel Manca

Manuel Manca è un tiratore che quest’anno si è confrontato con la disciplina PRS, vincendo due delle gare disputate e classificandosi secondo nella finale nazionale, categoria Limited. In un ambiente in cui si è abituati a vedere cannocchiali Schmidt&Bender e Kahles, ha scelto il Leica PRS 5-30×56.

Manuel Manca, a destra, con Andrea Mottes, titolare di Agordina Armi e creatore della carabina con cui Manuel gareggia quest’anno.

Così Manuel riassume la sua attività di tiratore nel circuito PRS:

<<Inizio la mia attività di tiro intorno al 2013; dopo qualche anno nel circuito armi e tiro, mi accorgo che la disciplina che preferisco è il tiro di campagna a lunga distanza, molto più simile all’attività venatoria che già pratico. Nel 2017 quindi mi dedico a competizioni di tiro non convenzionale. La Prima vittoria alla sniper cup arriva già nel 2018 con il primo posto in categoria semiautomatiche. Nel 2019 ecco il secondo posto alla first precision rifle della Skiritai legacy ( seconda gara più ambita in Italia in quell anno dopo la extreme).

Dopo un anno di fermo tra pandemia e impegni familiari ricomincio gli allenamenti con il nuovo fucile preparato da Agordina Armi, mi certifico per la nuova disciplina PRS ( Precision Rifle Series) e in corso d’opera allestisco il nuovo fucile con l’ultima nata in casa Leica, la Prs 5-30×56. La scelgo perchè è un’ottica pensata per questo tipo di competizioni, che mi regala fin da subito un ottimo feeling. Gareggio nel Girone Nord del Campionato Italiano PRS e vincendo due gare su quattro mi qualifico per la finale, in cui mi laureo -per soli 4 punti dal primo- vicecampione italiano 2021 nella categoria Limited e ottengo la possibilità di partecipare al campionato mondiale 2022 che si terrà in Ungheria.>>

Nella disciplina PRS avere un telemetro con funzioni balistiche è fondamentale. Manuel Manca all’opera con il suo CRF 2800.com.

Le ottiche per la disciplina PRS

Si tratta di cannocchiali di dimensioni importanti, con grande escursione di zoom, capacità di alzo e reticolo sul primo piano focale.

In questa categoria, Leica offre il suo PRS 5-30×56 i, con il tubo da 34mm, oltre 3 metri di alzo, dimensioni ultracompatte, meccanica tutta in metallo, estrema facilità di uso e prestazioni ottiche giudicate eccezionali nel confronto con tutti gli altri cannocchiali della categoria.

Il Leica PRS 5-30×56
Vittorio Taveggia, noto perito balistico e giornalista del settore, mentre tara al poligono il suo Leica PRS, con cui caccia e vince nelle gare del Safari Club International – Italian Chapter.

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