Una giornata a caccia nella bufera ai piedi della Marmolada con uno degli armaioli più capaci che abbiamo sulle nostre Alpi, Andrea Mottes, titolare della Agordina Armi. Con la carabina supertecnologica realizzata da Andrea Mottes stesso, specialista del tiro a lunga distanza che affronta con l’accoppiata Geovid 8×42 HD-B – LRS 6.5-26×56. Con lui e i suoi amici un impavido Federico Cusimano con il suo operatore, che hanno sfidato le rocce scivolose della giornata inclemente per realizzare un bellissimo filmato su Andrea e sulla sua caccia, che andrà in onda in primavera 2018 su Caccia & Pesca Sky.

Da sinistra, l'accompagnatore Walter, caro amico di Andrea e socio della riserva di Rocca Pitore, Andrea Mottes, Federico Cusimano di Caccia e Pesca Sky e Giacomo, cugino e compagno di avventure di caccia di Andrea. Tutti con Geovid 8x42 HD-B, a parte Walter che utilizza il Leica Noctivid 8x42. Vicino ai camosci, la carabina Rosè realizzata da Andrea
Da sinistra, l’accompagnatore Walter, caro amico di Andrea e socio della riserva di Rocca Pietore, Andrea Mottes, Federico Cusimano di Caccia e Pesca Sky e Giacomo, cugino e compagno di avventure di caccia di Andrea. Tutti con Geovid 8×42 HD-B, a parte Walter che utilizza il Leica Noctivid 8×42. Vicino ai camosci, la carabina Rosè realizzata da Andrea.

Andrea Mottes è il titolare della armeria Agordina Armi, sulle montagne bellunesi.

Si è formato alla scuola di quelli che riteniamo tra i migliori armaioli in Italia, e ne ha appreso molto bene le competenze. Oggi, dopo quasi 10 anni in proprio, è un abilissimo costruttore di carabine e canne ed è in grado di preparare un’arma per tirare con la massima precisione. E’ un cacciatore di camosci capace di scalare le sue montagne dimenticando la fatica e come professionista è un solidissimo punto di riferimento particolarmente per chi cerca la precisione nel tiro di caccia a lunga distanza, tanto che nel 2016 è stato il Rivenditore Autorizzato Leica italiano che ha venduto il maggior numero di cannocchiali LRS 6.5-26×56, i migliori al mondo per il tiro di caccia a lunga distanza. A caccia, Andrea utilizza da ormai due anni l’accoppiata Leica Geovid 8×42 HD-B – Leica LRS 6.5-26×56: Il Geovid restituisce sempre il numero perfetto di clic da dare alla torretta del LRS, e la distanza dei tiri spesso non è dichiarabile…

Andrea Mottes, titolare di Agordina Armi, con la sua carabina e il suo LRS
Andrea Mottes, titolare di Agordina Armi, con la sua carabina e il suo LRS

Nella prossima primavera gli abbonati a Caccia & Pesca Sky TV potranno vedere il filmato che Federico Cusimano ha realizzato su Andrea Mottes e il suo lavoro, e anche su una giornata a caccia di camosci nella riserva di Rocca Pietore (BL) alle pendici della Marmolada, sotto il Passo Fedaia, in mezzo a una forte bufera di neve. Il video qui di seguito ne fornisce un’idea.

La caccia del 25 novembre è stata rocambolesca ed emozionante, con condizioni meteo proibitive alla mattina presto, e un vento fortissimo per tutto il tempo, che ha impedito di effettuare tiri alle distanze che normalmente Andrea Mottes affronta senza problemi, rendendo necessario l’avvicinamento nella neve e trovando come alleato in questo proprio il vento, notoriamente nemico dei cacciatori se non quando aiuta a non farsi avvertire dagli animali.

Appena la visibilità migliora dopo le prime ore impossibili, il gruppo avvista un branco di circa 15 camosci nella neve, a circa 600 metri di distanza, e trova la strategia giusta per aggirarli tra i sassi ricoperti di neve attraverso un pendio boscato molto ripido, fino ad arrivare a circa 100 metri. Andrea è molto meticoloso nel preparare i suoi tiri, nonostante non tema la lunga distanza odia l’idea di far soffrire un animale e in una giornata di bufera non concepisce di tirare a distanze anche solo medie. L’animale da cercare è una capra giovane, ovviamente asciutta. Andrea la trova tra i 15 una volta completato l’avvicinamento, valutandola prima dentro il suo LRS montato sulla carabina e poi ottenendo conferma dall’amico Walter con il lungo Leica Apo Televid 82. La distanza è breve e l’animale crolla sul posto. Il piccolo, che vediamo nella foto, è stato tirato invece perché chiaramente affetto da rogna sarcoptica, un tiro sanitario che Andrea ha effettuato per necessità, ma con grande dispiacere, essendo personalmente contrario ad abbattere gli animali dell’anno.

Cacciatori e prede, Andrea "indossa" la sua capra...
Cacciatori e prede, Andrea “indossa” la sua capra…

Per chi è interessato, ecco l’equipaggiamento di Andrea Mottes, in dettaglio:

Carabina Agordina Armi mod. ILIO cal. 7mm ROSÈ – La presentazione di Andrea Mottes.
Finalmente oggi ho finito la mia carabina. L’ho voluta dedicare ad un grande amico che non c’è più…
Un’arma agile e snella proprio com’era lui, pensata per una caccia estrema senza confini.
Assemblata con una meccanica in titanio e calciatura in fibra, monta una canna Benchmark 5R passo 1/9 scanalata e freno di bocca con feritoie, il calibro porta il nome di mia figlia,(7 mm ricavato dal bossolo del 300 win. mag.). Attacchi fissi in lega leggera e ottica Leica LRS 6,5-26×56 forte e affidabile, lo scatto è un Bix Andy netto e leggero, monta un bipiede Atlas solido e leggero. Il tutto in kg. 4,220. La palla è una Hornady ELD Match da 162 grani.

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Agordina Armi è in via campagna, 2 a Taibon Agordino (BL), facebook @agordinaarmi73, tel 329 108 6255, agordina.armi@email.it, www.agordinaarmi.it.

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Andrea Mottes in occasione di un altro abbattimento, in ottobre 2017
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Una canna fluted di Andrea Mottes AAR93 per Blaser R93 con freno di bocca, calibro 300 Win Mag

 

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