Grande come un pugno, con un nuovo sensore rivoluzionario, prestazioni eccezionali anche a oltre 300 metri.

La Breach viene fornita con una confezione robustissima e sovradimensionata.
13cm per 210 grammi, la Breach è piccolissima

Breach è il primo, vero, straordinario segnale che l’era della miniaturizzazione è iniziata anche nei visori termici. Con uno strumento letteralmente tascabile si possono osservare (e filmare, fotografare, con memoria interna) gli animali -e le persone, per chi è appassionato di softair- di giorno e di notte a distanze importanti e anche dietro la vegetazione. Costa 2800 euro. Ecco i dettagli e alcuni video che mostrano le sue straordinarie prestazioni.

La breach in dettaglio, si notano da sinistra l’obiettivo da 9mm con sopra l’alloggiamento per la batteria CR 123 con a destra l’entrata per lo spinotto dati per scaricare le immagini e i video; il corpo provvisto di slitta (ce ne sono altre due sui lati), sopra si intravedono i tre pulsanti per le (semplici) operazioni. A destra la ghiera delle diottrie e la conchiglia paraluce in gomma. La messa a fuoco è fissa.

Caratteristiche tecniche

Presentata nel 2018, la Flir Breach PTQ 136 60 HZ è un monoculare termico che adotta il nuovissimo microbolometro Flir Boson da 12nm per pixel. Se lo standard per un pixel è 17nm, si capisce facilmente che nello stesso formato ci stanno il 50% di pixel in pù, con un grandissimo beneficio per la qualità dell’immagine.

L’obbiettivo è da 9mm, la risoluzione 320×256, con un software che la rielabora per portarla a livello di una 640.
La velocità di aggiornamento dell’immagine è 60HZ, la più alta. L’ingrandimento base è 1x, cosa che la rende perfetta da collegare ad un elmetto per l’uso in movimento, ma lo zoom continuo arriva fino a 4x. La qualità dell’immagine è aiutata anche dall’eccellente display FLOCOS QUAD VGA 1280×960 HD. La regolazione diottrica è manuale, mentre la messa a fuoco è fissa.

Ha una memoria interna capace di contenere 1000 immagini e 2.5 ore di video.

La facilità di funzionamento

Una volta accesa premendo il tasto centrale, e con la regolazione diottrica aggiustata in base all’efficienza del proprio occhio, la Breach si può usare per osservare senza necessità di premere alcun tasto. Il settaggio di base la mette nelle condizioni di lavorare bene in qualsiasi situazione e la messa a fuoco è fissa. Per fare una fotografia basta premere una volta il tasto centrale, per un video due volte. Per zoomare basta tenere premuto il tasto anteriore, per diminuire l’ingrandimento quello posteriore. Se la pressione è Semplicissimo.

Il menu e i settaggi

Naturalmente il menu permette di settare la Breach a livelli di operatività che accontentano anche i più esigenti.

Tenendo premuto il tasto centrale si accede al menu.

Il particolare dell’alloggiamento dei tre tasti, comodamente accessibili in fase di utilizzo.

Si possono scegliere 7 modalità di visualizzazione dell’immagin: white hot, black hot, Arctic, Ironbow, Rainbow, Sepia e Outdoor Alert.

La figura umana inquadrata con la modalità di visualizzazione “outdoor alert”
per rendere l’idea di come lavora la Breach su una lepre in modalità “Outdoor Alert”. Video di E. Del Barba.

A seconda delle circostanze d’uso esistono settaggi predefiniti per ambienti interni, esterni, per il contrasto terra cielo, ma è anche possibile personalizzare i singoli elementi di settaggio per arrivare alla definizione d’immagine perfetta per le circostanze d’uso, agendo su contrasti, nitidezza, smartscene, guadagno e agc speed. In realtà basta un’occhiata alle istruzioni e una mezzora di allenamento per padroneggiare la materia.

Sul campo, di giorno: trovare un capriolo impossibile da vedere
in mezzo alla vegetazione, a 250 metri

La Breach “scova” letteralmente il capriolo dietro agli alberi (a sinistra). Una volta che sappiamo dov’è, con il telescopio Leica Apo Televid 82 a 50x, accoppiato allo smartphone, lo troviamo e lo riprendiamo.

Un esempio chiarissimo del potenziale della Breach nella ricerca degli animali è in questo video fatto durante i censimenti primaverili al capriolo. Un maschio è nascosto dietro gli alberi in modo impossibile da notare con il binocolo, a circa 250 metri di distanza. La Breach lo trova immediatamente (a destra), consentendo poi all’osservatore di andare a inquadrarlo con il lungo, e di riprenderlo con lo smartphone sfruttando i 50 ingrandimenti di altissima qualità del Leica Apo Televid 82.

Sul campo, di notte: le prestazioni notturne della Breach sugli animali

Alcune immagini riprese dalla Breach, per mostrare le prestazioni notturne di uno strumento di dimensioni piccolissime

Ricordando che le immagini che si vedono attraverso la Breach sono addirittura molto migliori di quelle che si rivedono in video, a causa della limitatezza della risoluzione del filmato, la qualità è comunque già in video impressionante rispetto alle dimensioni dello strumento, e mostra che la Breach è ideale sia per scansionare rapidamente una zona in movimento (grazie al campo visivo a ingrandimento 1), sia anche per apprezzare i dettagli degli animali che si osservano.

Sul campo, di giorno: trovare una persona che si muove dietro la vegetazione

La figura umana cammina nel bosco, sparendo completamente alla vista per lunghi tratti. La Breach non la perde mai di vista.

Un video che farà venire tante idee agli appassionati di Softair. Mostra l’incredibile capacità della Breach di evidenziare le persone nascoste dietro la vegetazione.

La Breach montata su un elmetto. Con le sue dimensioni ultracontenute e le sue prestazioni ottiche straordinarie la Breach è decisamente un’arma in più per il Softair

Per averla…

Flir Breach costa 2700 euro. E’ distribuita in Italia da Forest Italia Srl. Per informazioni www.forestitalia.com/flir.html – info@forestitalia.com – 045 8778772.

https://www.cacciapalla.it/2019/01/31/il-massimo-livello-della-tecnologia-termica-per-osservare-la-fauna-ecco-le-nuove-flir-scion-otm/
La gamma completa dei visori termici Flir, da 600 a 6000 euro

Altri articoli che ti potrebbero interessare ...