La serie di cannocchiali da caccia più completa e affidabile del mondo si migliora, ascoltando i suggerimenti dei cacciatori.

Il sistema ottico che detiene i record di campo visivo e pupilla d’uscita e la meccanica infallibile Magnus rimangono inalterati. L’aspetto esteriore cambia pochissimo. E ci sono alcune splendide novità su dettagli importanti. Il Magnus i è sempre il Magnus, ma è ancora più funzionale e perfetto. Il prezzo non cambia. Ecco le novità.

  1. Dall’esterno, la differenza è soltanto nella lettera “i” aggiunta al nome del prodotto e nell’eliminazione della sporgenza di metallo tra l’unità di illuminazione del reticolo e l’oculare. Per tutto il resto, Magnus e Magnus i sono identici.
l'unica differenza tra Magnus e Magnus i è nel nome del prodotto e nell'assenza in questi ultimi del "dente" tra illuminazione del reticolo e conchiglia oculare che invece si notava sui Magnus
L’unica differenza tra Magnus e Magnus i è nel nome del prodotto e nell’assenza in questi ultimi del “dente” tra illuminazione del reticolo e conchiglia oculare che invece si notava sui Magnus

2. La torretta dei clic adotta un nuovo sistema brevettato di memorizzazione dello zero. Se prima era necessario svitare con una moneta il centro della torretta per far girare a vuoto la ghiera numerata e portarla a zero una volta effettuata la taratura, adesso è sufficiente premere il centro della torretta per avere la ghiera numerata libera di girare a vuoto ed essere portata sullo zero. Una piccola miglioria, che però semplifica le ultime fasi della taratura dell’ottica, farà la felicità di chi va spesso in poligono.

Nei Magnus i, per memorizzare lo zero sulle torrette dei clic è sufficiente tenerle premute verso l'interno, in modo che la ghiera con i riferimenti si sblocca e gira a vuoto fino a che l'avremo portata sullo zero. Sistema brevettato Leica
Nei Magnus i, per memorizzare lo zero sulle torrette dei clic è sufficiente tenerle premute verso l’interno, in modo che la ghiera con i riferimenti si sblocca e gira a vuoto fino a che l’avremo portata sullo zero. Sistema brevettato Leica

3. L’alloggiamento della batteria del reticolo è completamente nuovo e geniale. La batteria si infila con una facilità mai vista in nessun altro cannocchiale e si blocca e si sblocca con fermezza in un attimo.

l'alloggiamento della batteria del reticolo è completamente nuovo e geniale; la batteria si infila con la massima comodità e si blocca girando l'apposita linguetta, prima di riavvitare il tappo.

4. La durata della batteria del reticolo illuminato, già peraltro molto buona, è stata aumentata ulteriormente in modo rilevante, ridisegnando completamente la parte elettronica.

5. Il meccanismo di accensione e spegnimento del reticolo è stato rivisto, con scatti netti che rendono molto difficile l’accensione accidentale, come hanno suggerito in questi anni molti clienti.

6. Seguendo ancora i consigli dei clienti, il puntino centrale del reticolo illuminato è stato ridotto a dimensioni piccolissime, praticamente invisibile da spento. Nel modello 2.4-16×56 il suo diametro copre meno di un centimetro a 100 metri.

il micro puntino centrale illuminato è regolabile in 64 livelli, divisi tra diurno e notturno, e ha il meccanismo di accensione e spegnimento automatici più veloce del mondo
il micro puntino centrale illuminato è regolabile in 64 livelli, divisi tra diurno e notturno, e ha il meccanismo di accensione e spegnimento automatici più veloce del mondo
quando il puntino è spento, è talmente piccolo che è difficile vederlo; in fase di mira diurna è come se non ci fosse.
quando il puntino è spento, è talmente piccolo che è difficile vederlo; in fase di mira diurna è come se non ci fosse.

*dati da catalogo produttori.

Per chi desiderasse aggiornare il proprio cannocchiale, queste migliorie sono in parte applicabili ai cannocchiali della serie Magnus prodotti fino ad ora. In dettaglio, il Customer Care di Leica ha comunicato che è possibile aggiornare il pacchetto costituito da quanto descritto ai punti 3,4 e 5, oppure effettuare il cambio del reticolo. Per chi è interessato, Forest Italia è a disposizione.

In un mercato in fermento generale, con novità che vanno soprattutto ad aumentare il fattore di zoom tra il minimo e il massimo ingrandimento dei cannocchiali, notiamo con grande soddisfazione che i Magnus e quindi anche i Magnus i mantengono inalterato il loro vantaggio sul concorrente principale nei parametri più importanti -primo fra tutti il campo visivo nei cannocchiali da battuta-, e addirittura aumentano a oltre il 50%* quello importantissimo sul diametro della pupilla d’uscita, fondamentale in battuta e nella caccia di selezione al crepuscolo. Due fattori che, messi insieme, continueranno a dare ai cacciatori una sensazione di mira straordinariamente rapida e comoda per l’occhio e ancora più di prima percepibilmente migliore di qualsiasi altro cannocchiale sul mercato.

la pupilla d'uscita record della serie Magnus ha il diametro di 12,4mm, oltre il 50% in più rispetto alla nuova serie appena presentata dal concorrente principale*
La pupilla d’uscita record della serie Magnus ha il diametro di 12,4mm, oltre il 50% in più rispetto alla nuova serie appena presentata dal concorrente principale*
Il Magnus i si esalta al crepuscolo
Il Magnus i si esalta al crepuscolo
Il Magnus "i", qui nel modello da 56mm di obiettivo, con le novità e tutte le caratteristiche di eccellenza già presenti nella serie Magnus
Il Magnus “i”, qui nel modello da 56mm di obiettivo, con le novità e tutte le caratteristiche di eccellenza già presenti nella serie Magnus

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